“Per errore” l’aviazione nigeriana ha ucciso un numero imprecisato di civili, che si trovavano in un campo profughi a Kala/Balge, nello Stato settentrionale del Borno. Medici Senza Frontiere parla di almeno 50 vittime e di 120 feriti. Più grave il bilancio secondo altre fonti: alcuni parlano di oltre 100 morti.
Il comandante generale Lucky Irabor, responsabile delle forze anti terrorismo, ha affermato alla Reuters che il bombardamento è avvenuto martedì mattina, nel corso di un attacco contro i miliziani di Boko Haram.
“In ogni caso alcuni civili sono stati uccisi. Stiamo ancora accertando il numero delle vittime”, ha dichiarato Irabor parlando con la stampa nella città di Maiduguri e sottolineando di aver ordinato la missione sulla base di informazioni confermate. Tra i feriti ci sarebbe anche personale umanitario della Croce Rossa Internazionale e di Medici Senza Frontiere, che però non hanno ancora commentato l’accaduto.
“Accogliamo con favore la decisione del Governo nigeriano di indagare su come questo grave incidente sia avvenuto”, afferma in un nota l’Unicef, la quale aiuta nella regione oltre 4 milioni di bambini e relative famiglie.