Ad avvalersi dell’ora di religione cattolica nelle scuole è l’88% degli studenti italiani, che esprime “elevate percentuali di gradimento”. Appaiono “incoraggianti” anche i risultati in merito all’effettivo “sapere religioso” veicolato attraverso l’insegnamento della religione cattolica (Irc). Sono i dati che emergono dalla quarta indagine nazionale sull’insegnamento della religione cattolica, presentata da mons. Nunzio Galantino, segretario generale della CEI, a 30 anni dalla revisione del Concordato.
Foto: Ufficio Stampa Direzione Nazionale Salesiani
CEI: l'88% degli studenti italiani sceglie l'ora di religione
È quanto emerge dall’indagine nazionale sull’insegnamento della religione cattolica, a 30 anni dalla revisione del Concordato, presentata da mons. Nunzio Galantino
Il volume, edito dalla Elledici e curato da Sergio Cicatelli e Guglielmo Malizia, si intitola “Una disciplina alla prova”. La ricerca ha coinvolto 3mila insegnanti di religione e 20mila studenti. Significativi i dati sulla multi-religiosità degli studenti che si avvalgono dell’Irc: il 91,7% degli insegnanti di religione della scuola statale e il 56,8% di quella cattolica hanno in classe alunni appartenenti ad altre confessioni religiose, che pure frequentano le loro lezioni. “Un ideologismo cieco o spinto tende a marginalizzare l’insegnamento della religione cattolica”, ha detto Galantino, spiegando però che si tratta di un insegnamento per la “formazione umana” non un di “privilegio”.