Foto: p. Alfonso Maria Bruno

Messina: fa il suo ingresso il nuovo arcivescovo

Monsignor Giovanni Accolla inizia il suo ministero episcopale celebrando i Vespri del Battesimo di Gesù

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“Stare in mezzo alla gente attraverso l’incontro, nel rispetto del Vangelo” è il mandato che papa Francesco ha dato al nuovo arcivescovo di Messina, mons. Giovanni Accolla avviato ai Primi Vespri della festa del Battesimo di Gesù in un abbraccio di folla e nella straordinaria cornice di una Messina innevata che segnano l’inizio del suo ministero episcopale.
Mons. Giovanni Accolla, consacrato vescovo il 7 dicembre scorso a Siracusa, sua città d’origine, ha scelto come motto, In caritate et veritate servire.
Il servizio alla verità nella carità, si addice al ministero episcopale e alla sua configurazione al Servo di Javhé di cui parla Isaia presente nella lettura veterotestamentaria della liturgia della festa.
In quanto servizio, l’episcopato deve essere “senza tentazione di orgoglio, di potere e sciocca adulazione… miellismo ecclesiastico dannoso”, così come si è pronunciato mons. Accolla nell’omelia della S. Messa d’ingresso in diocesi in una cattedrale gremita di fedeli e di sacerdoti concelebranti.
Nella conferenza stampa che ha presieduto la celebrazione, mons. Accolla ha dichiarato: “Conosco poco Messina, ma ho le idee chiare. Voglio costruire il mio programma partendo dai presbiteri. Mi recherò in visita dai sacerdoti più anziani e quelli geograficamente più distanti. Non aspetterò che vengano a trovarmi nel Palazzo”.
Prima dei saluti finali alle autorità il novello arcivescovo ha voluto ricordare un compianto senzatetto assistito dalla Caritas diocesana e morto per il recente freddo. La sensibilità umana del prelato si è perfettamente trovata in sintonia con quella di Papa Francesco che ha pregato nell’Angelus domenicale per i clochard di Roma.
Lo scudo araldico di Mons. Giovanni Accolla ricorda nei colori rosso, oro e blu, l’amore sacrificale, la fede e la Vergine Maria, presenza costante e feconda nella Chiesa.
È alla sua premurosa intercessione che mons. Accolla si affida mentre sulla barca degli apostoli incammina la Diocesi verso un nuovo orizzonte il cui porto rimane la salvezza.

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Alfonso Maria Bruno

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