Affascina e incanta lo spettacolo offerto da un aereo in volo alle prime luci dell’alba. Vedi dall’orizzonte spuntare il sole che pian piano si alza. Il suo primo raggio ti sorprende perché cambia la notte in giorno. Poi con luminosità sempre crescente ti svela i panorami, il mare e le montagne, gli splendori del creato e, giocando con le nubi, ti fa godere tutti i colori dell’arcobaleno.
Bellezze che inebriano il cuore e la mente.
Ma quando il sole si manifesta in tutto il suo fulgore, ti riempie di sé gli occhi che non vedono più nulla. Solo il sole. I tuoi occhi, fatti per la luce, sono pieni di luce, sono ebbri di sole. Le creature con tutta la loro bellezza restano nell’ombra. Diventano l’ombra che evidenzia la luce.
Dio con la sua luce ti presenta le sue meraviglie. Le creature di Dio, appunto. Ma man mano che lo lasci entrare, ti riempie tutto, ti invade con la sua luce, ti possiede. Affascinato dalle creature di Dio, ti lasci ubriacare dal Dio delle creature. Non vedi più le creature per se stesse, le vedi in Dio e vedi Dio in loro. Anzi, vedi solo Dio.
Foto: brigachtal - Pixabay CC0
Il Dio delle creature
Dio con la sua luce ti presenta le sue meraviglie. E man mano che lo lasci entrare, ti riempie tutto, ti invade, ti possiede