È durata 15 minuti l’udienza di questa mattina, nel Palazzo Apostolico, di Papa Francesco a Martin Scorsese. Insieme al noto regista statunitense c’erano la moglie e le sue due figlie, insieme al produttore del film “Silence”, presentato ieri in anteprima al Pontificio Istituto Orientale, con la moglie. Gli ospiti erano accompagnati da mons. Dario Edoardo Viganò, prefetto della Segreteria per la Comunicazione.
L’incontro è stato molto cordiale, come spiega una nota della Sala Stampa vaticana. Il Papa ha raccontato ai presenti di aver letto “Silenzio”, il libro che ha ispirato l’ultimo film del regista dedicato alla missione di tre gesuiti portoghesi nell’isola, finiti vittime delle persecuzioni anti-cristiane. Francesco, spiega la nota vaticana, ha quindi parlato al regista della “semina” dei gesuiti in Giappone e del “Museo dei 26 Martiri”.
Scorsese ha donato al Santo Padre due quadri legati al tema dei “cristiani nascosti”; uno di questi raffigura un’immagine molto venerata della Madonna, opera di un artista giapponese del ‘700. Bergoglio ha ricambiato con alcuni rosari donati ai diversi ospiti.
[S.C.]
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Papa incontra Scorsese. In regalo quadro della Madonna venerata dai "cristiani nascosti"
Francesco ha raccontato di aver letto “Silenzio”, il libro che ha ispirato l’ultimo film del regista, e ha parlato della “semina” dei gesuiti in Giappone