La persona al centro: un nuovo umanesimo

Mondo del lavoro e dell’università a confronto nell’evento Value@Work, promosso dall’ISSD dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum

Print Friendly, PDF & Email
Share this Entry

Si è appena concluso l’evento Value@Work, La Persona al Centro, tenutosi nella magnifica cornice del Palazzo Massimo alle Terme (Roma), promosso dall’Istituto di Studi Superiori sulla Donna (ISSD) dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum insieme ai partner fondatori (AIDP, CISL-First, COLAP, Federmanager, Forum delle Associazioni Familiari, Praesidium e UCID). A moderare il talk la giornalista e autrice a DiMartedì (La7) Vicsia Portel.
Il saluto e l’apertura dei lavori è stato affidato a Padre Jesus Villagrasa, Rettore dell’Ateneo. Nella sua introduzione, ha parlato della missione dell’Ateneo e in concreto del servizio al terzo settore, per far sì che i valori cristiani umanizzino la cultura e la società.
Nel’introduzione dei lavori, Marta Rodriguez Direttrice ISSD, ha presentato il progetto Value@Work, sintetizzando con 3 concetti chiave l’approccio che lo anima: sviluppo sostenibile, centralità della persona e visione comune. Ha dichiarato che serve un nuovo umanesimo che impregni il mondo del lavoro e aiuti a superare le sfide attuali.
Il primo panel Il cambiamento in essere: è il nuovo umanesimo?, introdotto da Stefania Celsi membro di Value@Work, e al quale sono intervenuti: Stefania Celsi fondatore B in board; Guelfo Tavaglini Consigliere Nazionale Federmanager con delega ai temi dell’innovazione; Giovanni Scanagatta dell’UCID e il discorso si è focalizzato sulla convergenza e sulle differenze dal punto di vista della persona (rispetto al punto di vista dell’impresa (imprenditore/datore di lavoro), in merito ai temi della centralità della persona, il welfare aziendale e l’innovazione.
Il secondo panel, Innovazione organizzativa, benessere e welfare: la persona al centro, è stato introdotto da Roberta Giodice del Forum delle Associazioni familiari del Lazio e membro del gruppo di ricerca, al quale sono intervenuti:  l’On Titti Di Salvo Commissione Lavoro Camera dei Deputati; Antonella Marsala, Dirigente Italia Lavoro; David Trotti, Presidente AIDP Lazio;Emiliana Alessandrucci, Presidente Colap e membro gruppo Value@Work, la quale ha colto l’opportunità per ricordare alla numerosa platea, il riconoscimento del congedo per le vittime di violenza sia alle lavoratrici dipendenti che autonome, come previsto dall’emendamento proposto dall’On. Chiara Gribaudo e approvato alla Camera, che apre nuove ed importanti opportunità di parità e di giustizia sociale a tutte le donne lavoratrici.
Prima del terzo ed ultimo panel, è stato consegnato a Melania Croce (Politecnico di Milano), il Premio Tesi di Laurea Praesidium Welfare aziendale, innovazione organizzativa per una nuova cultura flessibile del lavoro (II edizione) da Eros Andronaco, Vice Presidente Federmanager, e da Salvo Carbonaro, Presidente Praesidium.
La tesi premiata confronta i conflitti e le strategie di integrazione vita-lavoro tra donne manager italiane e cinesi, con lo scopo di esaminare le influenze dell’ambiente culturale, economico e politico sullo sforzo di destreggiarsi fra responsabilità lavorative e familiari.
Il futuro del lavoro: priorità e strumenti, conclude l’ultimo ciclo di interventi introdotti da Annadebora Morabito, Osservatorio Donne Colap e membro value@work, al quale hanno preso parte: Elio Pangallozzi Componente board Junior di Prioritalia e Emanuele Massagli, Presidente ADAPT; Francesco Cacopardi Direttore Istituto Gatti-APA Confartigianato Milano. E le conclusioni sono state affidate alle parole di Adele Ercolano, Coordinatrice ISSD e co-fondatrice di Value@Work.

Print Friendly, PDF & Email
Share this Entry

ZENIT Staff

Sostieni ZENIT

Se questo articolo ti è piaciuto puoi aiutare ZENIT a crescere con una donazione