Prima di partire a Roma, dove sabato 19 novembre riceverà la porpora nel Concistoro indetto da Papa Francesco, l’arcivescovo di Bangui, Dieudonné Nzapalainga, si è recato nel quartiere Km5 della capitale della Repubblica Centrafricana, dove ha consegnato materiale scolastico e viveri agli abitanti in gran parte di religione musulmana.
“Sono venuto perché i bambini i cui genitori non hanno i mezzi per mandarli a scuola e gli orfani abbandonati, possano studiare e un domani auspico possano essere infermieri, ministri, deputati”, ha dichiarato il cardinale eletto.
Il Km5, riferisce l’agenzia Fides, è turbato da sparatorie che mettono a rischio la scolarizzazione dei bambini che vi vivono, spesso in condizioni precarie. Gli stessi insegnanti assegnati alle scuole del quartiere si rifiutano di recarsi al lavoro, temendo per la propria sicurezza.
Il card. Nzapalainga ha così deciso di offrire un aiuto concreto consegnando di persona diversi kit scolastici e pacchi di viveri per incoraggiare bambini e ragazzi ad andare a scuola. Oltre a quaderni e lavagne sono stati così distribuiti sacchi di riso, lattine d’olio e scatolette di sardine. Il gesto è stato ben accolto dal consigliere della locale circoscrizione, Abdoulaye Aroufaye, che ha invitato gli alunni ad andare a scuola.
Bangui: l'arcivescovo Nzapalainga distribuisce cibo e kit scolastici ai bambini del Km5
Il quartiere, a maggioranza musulmana, è turbato da sparatorie che mettono a rischio la scolarizzazione dei bambini che vi vivono in condizioni precarie