Il Papa ha inviato a Norcia una squadra di Vigili del Fuoco dello Stato della Città del Vaticano. A darne notizia è la diocesi di Spoleto-Norcia. I cinque uomini, coordinati dall’ingegner Paolo De Angelis, sono operativi nella città di San Benedetto e nelle altre zone della Valnerina, colpite dal terremoto del 24 agosto e del 26 e 30 ottobre, da oggi, martedì 15 novembre, con un mezzo polisoccorso.
Si sono affiancati agli altri Vigili del Fuoco già presenti in zona per il recupero di beni artistici all’interno delle chiese crollate e per accompagnare le persone a prelevare oggetti personali nelle abitazioni lesionate. “Siamo infinitamente riconoscenti al Papa per questo ulteriore gesto di vicinanza alle popolazioni della Valnerina”, afferma al Sir l’arcivescovo di Spoleto-Norcia, monsignor Renato Boccardo.
“Il Pontefice – prosegue il presule – segue con attenzione le vicissitudini della terra di S. Benedetto ferita profondamente dal sisma. Tutti ricordiamo la sua presenza a San Pellegrino di Norcia lo scorso 4 ottobre e la telefonata fatta il 2 novembre per assicurare la sua preghiera dopo le nuove scosse di terremoto. Ora ci invia i ‘suoi’ Vigili del Fuoco e ha concesso che una squadra di restauratori dei Musei Vaticani s’impegni, gratuitamente, a riportare le opere d’arte prelavate dalle chiese crollate o lesionate al loro antico splendore”.
“Questa prossimità del successore di Pietro – conclude mons. Boccardo – è per tutti motivo di grande speranza”.
Si sono affiancati agli altri Vigili del Fuoco già presenti in zona per il recupero di beni artistici all’interno delle chiese crollate e per accompagnare le persone a prelevare oggetti personali nelle abitazioni lesionate. “Siamo infinitamente riconoscenti al Papa per questo ulteriore gesto di vicinanza alle popolazioni della Valnerina”, afferma al Sir l’arcivescovo di Spoleto-Norcia, monsignor Renato Boccardo.
“Il Pontefice – prosegue il presule – segue con attenzione le vicissitudini della terra di S. Benedetto ferita profondamente dal sisma. Tutti ricordiamo la sua presenza a San Pellegrino di Norcia lo scorso 4 ottobre e la telefonata fatta il 2 novembre per assicurare la sua preghiera dopo le nuove scosse di terremoto. Ora ci invia i ‘suoi’ Vigili del Fuoco e ha concesso che una squadra di restauratori dei Musei Vaticani s’impegni, gratuitamente, a riportare le opere d’arte prelavate dalle chiese crollate o lesionate al loro antico splendore”.
“Questa prossimità del successore di Pietro – conclude mons. Boccardo – è per tutti motivo di grande speranza”.