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Cuba. Governo accoglie appello Papa: indulto a 787 condannati

La decisione decretata dal Consiglio di Stato che ha annunciato anche possibili scarcerazioni di detenuti prima della fine della pena

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Non è caduto a vuoto a Cuba l’appello di Papa Francesco all’indulto rivolto ai capi di Stato nell’Anno Santo della Misericordia: il Consiglio di Stato ha accettato infatti di perdonare 787 condannati. Lo rende noto il sito Il Sismografo, spiegando che per il compimento dell’atto sono state prese in considerazione le caratteristiche dei fatti che sono stati sanzionati, la condotta tenuta durante il compimento della condanna e il tempo rimasto da scontare.
Allo stesso modo, per motivi umanitari, sono stati inclusi in questo indulto donne, giovani, malati e altre categorie. Come già avvenuto per indulti passati sono stati esclusi quanti si sono macchiati di crimini quali: omicidio, corruzione di minori, stupro, traffico di droga e altri reati estremamente pericolosi.
Il Consiglio di Stato – sottolinea il sito – ha inoltre valutato la conformità della politica penitenziaria, rafforzando in maniera decisa che il Tribunale Supremo del Popolo, l’Ufficio della Procura Generale e il Ministero dell’Interno analizzino la possibile liberazione anticipata chi si trova in stato di detenzione, in modo tale che una percentuale di essi possa tornare in libertà prima della fine della pena.
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ZENIT Staff

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