Si intitola “Pionieri per fare la differenza” ed è un corso di formazione teorico-pratica per la realizzazione di progetti in ambienti formativi su educazione affettivo sessuale e accoglienza delle diversità che si terrà i prossimi 9-11 dicembre, a Roma. Promossa dall’associazione di promozione sociale ‘Progetto Pioneer’, con la partecipazione di Moige, Comitato Articolo 26, RispettiAMOci e Forum delle Associazioni familiari, l’iniziativa vuole fornire, attraverso spazi laboratoriali, materiali informativi e indicazioni pratiche, conoscenze su come progettare o promuovere corsi con basi teoriche chiare ed un approccio pionieristico.
In particolare, le giornate formative hanno un duplice obiettivo. Il primo, immediato, di formare i partecipanti sulla teoria e le pratiche per realizzare progetti negli ambiti dell’educazione affettivo sessuale e di lotta alla discriminazione di ogni tipo; un altro, più a lungo termine, che consiste nell’intento di formare una rete nazionale di task force locali che agiscano nel territorio di appartenenza.
Desiderio dei membri dell’iniziativa è che possa diffondersi una nuova cultura della pedagogia affettivo-sessuale che sappia valorizzare la differenza maschile e femminile, rispettosa dei tempi di sviluppo dei bambini e del ruolo educativo dei genitori, coinvolgente e costituita sull’alleanza tra istituzione scolastica, famiglia e professionisti del settore e fondata su una solida base scientifica garantita dall’esperienza e dalle pubblicazioni di Progetto Pioneer.
In questo primo incontro verranno illustrati i presupposti per una nuova pedagogia della sessualità e sarà fornito un background teorico per conoscere le basi psicologiche, neurologiche, biologiche. Al centro delle riflessioni: il legame tra la formazione dell’identità personale e il progressivo sviluppo della sessualità.
Seguirà una doppia lezione frontale, a cura del dott. Emiliano Lambiase, su teoria dei sistemi motivazionali, dell’attaccamento e la maturazione di una sessualità positiva, e su funzionamento metacognitivo, coscienza, libertà e sessualità. Nel pomeriggio verrà dibattuto invece il tema “Maschile e femminile: conoscere per valorizzare le differenze”. La prima parte è affidata al dott. Marco Scicchitano che illustrerà, con approccio psicologico, le basi neurobiologiche della differenza, con approfondimenti per fasce d’età. La seconda parte, guidata dalla dott. Virginia Conti, aiuterà a scoprire la sessualità al maschile e al femminile secondo un approccio medico. A conclusione, alle 21.30, lo spettacolo Io Tarzan, tu Jane sulle differenze di genere a cura di Marco Scarmagnani, giornalista e consulente familiare.
Nel pomeriggio si passa alla fase pratica con la relazione della dott.ssa Federica Caccioppola sull’Abc della progettazione, alla quale seguirà un workshop sulla pratica della progettazione e un focus group su esempi di micro-progettazione Pioneer a scelta tra: “Alla scoperta di corpo ed emozioni: educazione affettiva e sessuale per le elementari” (Miriam Incurvati); “Hospes-Hostis: prevenzione discriminazione e bullismo, coesione del gruppo classe per il primo anno delle superiori” (Myriam Conti); “Ho in mente te: corso di accompagnamento alla genitorialità” (Gabriele di Marco); “E se ti fa la fatidica domanda?: Circle time su come parlare di sessualità, amore e generatività ai bambini a seconda delle fasce d’età” (Virginia Conti). Ancora uno spettacolo a fine serata con “Santo Piacere”, estratti della nuova opera teatrale del regista e attore Giovanni Scifoni.
“Pionieri per fare la differenza” si svolgerà in via di Val Cannuta 134, a Roma. Il corso non è a pagamento ma è richiesta una donazione minima come contributo per le spese della gestione del corso e per le attività dell’associazione. La quota di donazione minima suggerita è di 200€ ed è comprensiva di vitto, formazione, spettacoli serali, materiale.
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Chi volesse usufruire del servizio di accoglienza della Casa per avere un comodo alloggio in loco, può scrivere per avere maggiori informazioni all’indirizzo mail: info@progettopioneer.com