Saint Luigi Orione

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Opera Don Orione: 25 anni di missione in Romania

Presente a Bucarest, Volutari, Oradea e Iasi, dal 1991 ad oggi, la congregazione ha fondato una parrocchia, un seminario e numerose opere sociali

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L’Opera Don Orione festeggia quest’anno il 25° anniversario dell’arrivo dei primi missionari orionini in Romania. Era il 1991 quando arrivarono a Bucarest i primi religiosi di Don Orione. L’attività fu subito rivolta ai più fragili e agli ultimi, ma anche al sostegno spirituale della numerosa comunità italiana.
In particolare è stata profetica l’attività avviata sin dal 1994 da don Belisario Lazzarin a favore dei ragazzi di strada della capitale rumena, ma anche a sostegno degli anziani soli e privi di risorse.
Oggi la Congregazione orionina è presente a Bucarest, Voluntari, Oradea e Iasi.  La missione dipende dalla provincia Madre della Divina Provvidenza – Italia. Sono molteplici le attività: una casa famiglia per ragazze orfane e l’attività pastorale per gli italiani della capitale rumena e dintorni su richiesta della CEI (Bucarest); una casa di riposo, un centro per bambini e giovani con disabilità e un centro diurno per bambini autistici (Voluntari); una parrocchia “Tutti i santi” e la scuola “San Luigi Orione” (Oradea); un seminario, una scuola materna e un centro specializzato per il recupero di alcoolisti (Iasi).
I 25 anni di presenza orionina sono stati festeggiati a Oradea alla presenza, tra gli altri, di don Aurelio Fusi, direttore dell’Opera Don Orione Italia e di mons. Virgil Bercea, vescovo della diocesi greco-cattolica di Oradea.
“Un traguardo importante per la nostra Congregazione – racconta Padre Pierre Assamouan Kouassi, consigliere generale dell’Opera Don Orione responsabile della pastorale missionaria – che da un quarto di secolo è impegnata in Romania accanto ai più fragili soprattutto bambini e anziani, ma anche in un’importante attività pastorale a favore della comunità italiana costruendo anche un profondo dialogo con il mondo ortodosso”.
“Un ringraziamento ideale – aggiunge Padre Assamouan Kouassi  a tutti i religiosi orionini e ai laici che hanno contribuito in questi anni a costruire una realtà in Romania che incarna in pieno il carisma di san Luigi Orione che scriveva “Noi siamo chiamati ad essere i figli della Divina Provvidenza, la mano della Divina Provvidenza, gli strumenti intelligenti della Divina Provvidenza per quelli, per tutti quelli che, non essendo già provvisti da provvidenza umana, hanno bisogno, e più bisogno, della Provvidenza Divina”.

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ZENIT Staff

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