Pena di morte: iniezione letale

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Usa: due Stati dicono sì a suicidio assistito e pena di morte

Gambino (Scienza e Vita): “Un significativo arretramento per la centralità del rispetto della dignità umana e della sua fragilità”

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In America, nella giornata di ieri, non si è votato soltanto per l’elezione del nuovo presidente. In due stati si sono tenuti referendum su temi eticamente sensibili, con risultati, in ambo i casi, sfavorevoli alla sacralità della vita: il Colorado ha approvato il suicidio assistito, mentre il Nebraska ha approvato il ripristino della pena di morte.
Due esiti che “segnano un significativo arretramento per la centralità del rispetto della dignità umana e della sua fragilità”, ha dichiarato il professor Alberto Gambino, prorettore dell’Università Europea di Roma e presidente nazionale di Scienza e Vita.
“Si tratta di due scelte, facce della stessa medaglia: il potere dello Stato di porre termine ad un’esistenza umana – prosegue Gambino -.  Una democrazia davvero rispettosa di ogni essere umano e delle sue fragilità dovrebbe piuttosto puntare su cura e accudimento dei malati e sul recupero di chi ha sbagliato, non invece eliminare pesi e problemi umani con un’iniezione letale”, conclude poi il presidente di Scienza e Vita.

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ZENIT Staff

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