Ethan Loch - Foto: Premio "Giuseppe Sciacca"

Premio Sciacca: vincitore assoluto un pianista non vedente di 11 anni

Ethan Loch sarà premiato il 12 novembre all’Urbaniana. Allo scrittore Giacomo Mazzariol il Premio ‘Giovani Studiosi’ per il libro in cui racconta la disabilità di suo fratello

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È l’11enne Ethan David Loch, scozzese, il vincitore assoluto della XV edizione del Premio Internazionale “Giuseppe Sciacca”. Nonostante sia non vedente dalla nascita, e nonostante la giovane età, Ethan eccelle nel suono del pianoforte. Per la sua straordinaria capacità, la sua è stata definita “una musica piena di colori” benché Ethan i colori non li abbia mai visti.

Il piccolo studia presso la Scuola Musicale Santa Maria di Edimburgo e, nel 2015, ha vinto due premi al Glasgow Music Festival. Il pianista prodigio sarà premiato al termine della cerimonia in programma sabato 12 novembre presso la Pontificia Università Urbaniana.

Con lui sarà premiato anche Giacomo Mazzariol, giovane studente iscritto al primo anno della facoltà di Filosofia dell’Università ‘La Sapienza’, divenuto famoso negli ultimi mesi con il libro ‘Mio fratello rincorre i dinosauri’, dove racconta la disabilità attraverso l’esperienza di vita con il suo fratellino “con i poteri speciali”, così come glielo avevano presentato i suoi genitori. Attraverso il suo racconto, Giacomo illustra come in ogni persona c’è un mondo unico, fornendo un esempio importante per tutti i lettori. Per questo motivo, Giacomo Mazzariol riceverà il Premio Sciacca in Saggistica per la Categoria Giovani Studiosi.

Il riconoscimento viene ogni anno assegnato a giovani eccellenze e persone che si siano particolarmente distinte nel loro ambito di attività. I premi sono divisi in tre categorie: Vincitore assoluto, Giovani Studiosi (under 35) e Premi Speciali della Giuria, fra cui il Premio Cultura, che tradizionalmente va a un esponente religioso. Quest’anno sarà assegnato al cardinale Luis Antonio Tagle, arcivescovo di Manila e presidente di Caritas Internationalis.

Nato nel 2001 per porre all’attenzione dell’opinione pubblica storie e personalità eccellenti, il Premio serve anche a raccogliere fondi per opere benefiche.  Fra le numerose opere caritatevoli, va segnalato in particolare il Banco Tutori Ortopedici “Giuseppe Sciacca”, che per anni ha fornito gratuitamente supporti ortopedici a bambini colpiti da spina bifida. Per portare avanti  queste iniziative benefiche, lo scorso anno è nata la Fondazione “Giuseppe Sciacca”, onlus di carità e cultura per la giustizia e la pace dei popoli.

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ZENIT Staff

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