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Dronero, dove il Santissimo domò un incendio

Nel 1631 un sacerdote del borgo piemontese organizzò una provvidenziale processione con il Santissimo per arginare le fiamme

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La domenica del 3 agosto del 1631, verso l’ora dei Vespri,  si  sprigionò  un  grande incendio nella cittadina di Dronero, nel marchesato di Saluzzo. Una giovane contadina, imprudentemente, appiccò il fuoco a della paglia secca proprio nel momento in cui il vento si stava alzando a causa del sopraggiungere di una tempesta. In pochi istanti le fiamme si espansero violentemente fino a raggiungere le abitazioni del Borgo Maira.
La popolazione cercò in ogni modo di domare il fuoco, ma ogni tentativo si rivelò vano. Il fuoco intanto aumentava sempre di più. Il Padre Maurizio da Ceva, Cappuccino, ebbe l’ispirazione di ricorrere alla potenza del Salvatore velato sotto le specie  eucaristiche. Subito organizzò una solenne processione con il Santissimo Sacramento e seguito da tutti i cittadini, si diresse nel luogo dell’incendio. All’avanzare del Santissimo Sacramento il fuoco si arrestò miracolosamente.
Una lapide presente nella chiesetta di Santa Brigida a Dronero descrive in modo dettagliato il Miracolo e ogni anno, in occasione della festa del Corpus Domini, i cittadini di Dronero onorano la memoria del Prodigio con una solenne processione con il Santissimo Sacramento.
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Per approfondire il tema dei Miracoli Eucaristici, è possibile visitare il sito del Servo di Dio Carlo Acutis: http://www.miracolieucaristici.org/
Disponibile il libro “I miracoli eucaristici nel mondo” (ed. Shalom, 2016): http://www.editriceshalom.it/it/shop/i-miracoli-eucaristici.html

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ZENIT Staff

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