Fuori programma, questa mattina, per Papa Francesco: prima di raggiungere il santuario della Madonna Nera, a Częstochowa, il Santo Padre ha fatto visita a sorpresa al card. Franciszek Macharski, arcivescovo emerito di Cracovia. Il porporato, 89 anni, è ricoverato in un ospedale locale perché gravemente malato da tempo. Il Pontefice lo ha incontrato lì e si è soffermato con lui in preghiera per alcuni mintui.
Nato il 20 maggio 1927 a Cracovia, Macharski durante il periodo della guerra, sotto l’occupazione tedesca, Franciszek Macharski lavorò come operaio. Subito dopo la liberazione, nel 1945, entrò nel Seminario Maggiore Metropolitano di Cracovia. Fu ordinato sacerdote il 2 aprile 1950. Nel 1956 si trasferì in Svizzera, a Friburgo, per continuare gli studi teologici presso la locale Università Cattolica, dove si laureò in teologia pastorale nel 1960. Tornato a Cracovia, venne nominato padre spirituale del Seminario Metropolitano, e si dedicò all’insegnamento della teologia pastorale nella Pontificia Facoltà Teologia a Cracovia. Dieci anni dopo, nel 1970, fu nominato Rettore del Seminario stesso, che tra i Seminari Maggiori della Polonia è uno dei più frequentati ed importanti.
Nel 1977 fu nominato Canonico del Capitolo Metropolitano della cattedrale del Wawel dall’allora arcivescovo di Cracovia Karol Wojtyła. Fu inoltre molto spesso al suo fianco durante i viaggi all’estero: in Canada, negli Stati Uniti, in Francia, in Germania e in Italia. Giovanni Paolo II lo ha nominato suo successore alla Sede Metropolitana di Cracovia il 29 dicembre 1978. Lo stesso Wojtyla lo ha ordinato vescovo il 6 gennaio 1979, nella Basilica Vaticana, per poi conferirgli la porpora nel Concistoro del 30 giugno 1979, con il titolo di San Giovanni a Porta Latina.
Il card. Macharski è stato anche presidente delegato alla II Assemblea Speciale per l’Europa del Sinodo dei Vescovi (1-23 ottobre 1999). Arcivescovo emerito di Kraków dal 3 giugno 2005. Ha partecipato al Conclave dell’aprile 2005 che ha eletto Benedetto XVI.