Il Fiuggi Film Festival rende omaggio a Claudio Caligari

Il produttore di “Non essere cattivo” ha incontrato i giovani giurati della manifestazione cinematografica

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Una sala cinematografica intitolata a Claudio Caligari. È questo l’omaggio al regista recentemente scomparso del Fiuggi Film Festival, che per l’occasione ha aperto la sua nona edizione con la proiezione del film che il cineasta non ha fatto in tempo a vedere sul grande schermo, Non essere cattivo. Presente inoltre il produttore Simone Isola, tra i fondatori della Kimerafilm. Nella giornata di lunedì 25 luglio, Isola si è intrattenuto con i ragazzi membri della giuria giovani del Festival, raccontando loro i retroscena e i segreti del suo mestiere.
Non è mancata una frecciata alla recente edizione dei David Di Donatello: “Nonostante sedici nomination abbiamo ricevuto un solo premio, ma queste sono le regole e vanno accettate. Ciò che veramente mi è dispiaciuto è che non si stato ricordato Caligari e il lavoro di Valerio Mastandrea che ha dedicato un anno della sua vita al film del suo amico”.
Isola ci ha tenuto anche a puntualizzare che un produttore non è un mecenate del cinema: “Se lo fossi sarei contento perché significherebbe avere molti soldi”. E ancora un ricordo per Caligari: “La nostra personale soddisfazione è stata unire una sana follia alla forza d’animo di Claudio e permettergli così di poter terminare le riprese”.
I giovani giurati hanno incontrato nel corso della giornata, nel secondo dei numerosi Meet & Greet della manifestazione, anche Vincenzo Scuccimarra, responsabile del settore cortometraggi per Universal Picture Italia, nonché sceneggiatore del documentario S is for Stanley sul rapporto tra Stanley Kubrick e il suo autista. Alla proiezione del documentario, in programma martedì 26, sarà presente lo stesso protagonista Emilio D’Alessandro.
Incisive le opinioni di Scuccimarra sull’andamento del mercato dell’audiovisivo: Corti e web-series stanno finalmente trovando locazione in Italia grazie all’apposito fondo MiBACT stanziato nel 1998. È molto cresciuto in merito anche l’interesse delle Film Commission”.
Inoltre, sempre nella giornata di martedì, è previsto l’incontro con Alberto Caviglia, giovane regista del film Pecore in erba.

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Gianluca Badii

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