Foto Krzysztof Świertok

Mons. Depo: “Voi giovani date al mondo la testimonianza della vostra appartenenza a Cristo”

L’arcivescovo di Częstochowa presiede a Jasna Góra la messa per la Giornata dell’Unità in preparazione alla GMG

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Giovani del tutto il mondo, in particolare da Francia, Argentina, Svezia, Stati Uniti, Canada, Belgio, Ungheria, hanno partecipato alla  Giornata dell’Unità in preparazione al Gmg, che si è svolta il 23 luglio al Santuario della Madonna Nera di Jasna Góra a Częstochowa.
La Santa Messa è stata presieduta dall’arcivescovo Wacław Depo, Metropolita di Częstochowa. Nell’omelia mons. Depo ha sottolineato che il saluto cristiano “sia lodato Gesù Cristo” è “la nostra professione quotidiana di fede”.
Mons. Depo ha ricordato ai giovani che “il Santuario di Jasna Góra definita la Cana polacca”.
Giornata dell'Unità Jasna Gora“Come giovani date al mondo la testimonianza della vostra appartenenza a Cristo e della vostra unità con la Chiesa”, ha detto l’arcivescovo, ricordando le parole di San Giovanni Paolo II e ha aggiunto che “nella comunità della Chiesa occupa un posto speciale, Maria, Madre di Cristo”.
Nella sua omelia, Depo ha ricordato le parole di papa Francesco: “Ho un grande desiderio di incontrarvi per offrire al mondo un nuovo segno di armonia, un mosaico di volti diversi, di tante razze, lingue, popoli e culture, ma tutti uniti nel nome di Gesù, che è il Volto della Misericordia – ha scritto nel suo messaggio ai giovani il Santo Padre -. Sono certo che il pellegrinaggio al Santuario di Częstochowa sarà per me una immersione in questa fede provata, che mi farà tanto bene”.
“Dobbiamo essere immersi nel cuore di Gesù e di sua Madre misericordiosa, Madre di Misericordia, ha proseguito mons. Depo, rivolgendo poi un appello ai giovani: “Non abbiate paura del mondo e del suo futuro, l’amore di Cristo è più forte del male e della morte”.
“Dio è con noi in ogni circostanza della nostra vita e per noi ha mandato suo Figlio. In Gesù esiste la vittoria su tutti i segni di disperazione, la sofferenza, il dolore e la morte, anche quello di cui si sente parlare in Iraq o in Medio Oriente o in Europa, come in Francia, Belgio e, ieri, a Monaco di Baviera”, ha detto l’arcivescovo.
Dopo l’Eucaristia a Błonia di Jasna Gora, è stato presentato lo spettacolo a sfondo storico, intitolato Husaria – L’orgoglio dell’esercito polacco. Nel programma della Giornata dell’Unità vi è stato anche il concerto del gruppo musicale 77FM. La giornata di preghiera si è conclusa con la preghiera mariana Appello di Jasna Góra.
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Fotogalleria su http://www.jasnagora.com/wydarzenie-10304/zdjecia
 

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Mariusz Frukacz

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