Terremoto… in Parlamento

“La notte non fa più paura”, il film sul sisma in Emilia Romagna del 2012 sarà proiettato domani alla Camera dei Deputati

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La cultura lascia il segno. Se si tratta di vera cultura, e non di pseudocultura, riesce ad edificare quanti con essa entrano in contatto. Ogni film in questo percorso è uno spaccato interessante. Possono edificare le persone che lo guardano. Anche un terremoto riesce ad edificare. Sembra paradossale ma è così. O meglio, il racconto di un terremoto può edificare e non distruggere. In particolare se il racconto interessa i solidi legami tra gli uomini, senza distinzione di sesso, età, razza, ecc.
Il terremoto che ha interessato l’Emilia Romagna nel 2012 è stato raccontato con dovizia di particolari nel film La notte non fa più paura opera prima del regista abruzzese Marco Cassini, scritta in collaborazione con Walter Cordopatri e Stefano Murroni (entrambi anche attori). Il film vanta l’eccezionale partecipazione del noto attore Giorgio Colangeli (tra i premi assegnati il Nastro d’Argento e il David di Donatello), della produttrice Maria Rita Storti, della produttrice esecutiva Ilaria Battistella e del responsabile della comunicazione Samuele Govoni.
L’opera, spesso definita “il film della gente” è stata presentata nell’aprile 2015 in avant premier all’Istituto di Cultura Italiana di Bruxelles, in anteprima nazionale lo scorso 9 aprile a Teramo (proiezione sold out) e in prima nazionale il 20 maggio, a 4 anni esatti dalla prima scossa, al Cinepark Apollo di Ferrara (proiezione sold out). Tutto esaurito anche il 29 maggio a Cento e grande successo anche nelle successive tappe a Mantova e Medolla fino alla conferma nella capitale con la proiezione all’Apollo 11, avvenuta il 20 giugno scorso, il film ha vinto il premio Banca del Valdarno, riconosciuto all’opera che meglio evidenzi i valori della cooperativa e della solidarietà.
Adesso La notte non fa più paura approda ora in Parlamento. Infatti, la Regione Emilia Romagna ha organizzato la presentazione che avverrà presso la Sala del refettorio della Camera dei Deputati, il 18 luglio alle 17:30. Interverranno i protagonisti, Marco Cassini (regista), gli attori Walter Cordopatri, Stefano Muroni, Giorgio Colangeli, la produttrice esecutiva Ilaria Battistella, nonché gli assessori regionali Palma Costi, Paola Gazzolo, Vasco Errani, Franco Gabrielli. Sarà per tutti un’occasione di avvicinare ancora di più le Istituzioni al dramma umano vissuto dalla popolazione emiliana, e non solo.
L’ingresso è consentito fino al raggiungimento della capienza massima, ovviamente gli uomini dovranno indossare la giacca. La volontà di sensibilizzare la classe politica è tanta. La ricostruzione è ancora in atto ed abbisogna di continui stimoli ed incentivi. A tal proposito, l’attore calabrese Walter Cordopatri, interessato in prima persona, ha dichiarato che “interpretare Giulio (un semplice operaio) ha fatto tornare alla mente la drammaticità di una terra, la Calabria, ancora segnata dal “Grande Flagello” del 1783. Ci sono eventi naturali – continua l’attore – che lasciano il segno ancora per molti anni. L’uomo può e deve ricostruire, ma è essenziale che in questa necessaria opera tutti remino nella stessa direzione. Anche per questo ho fortemente voluto la SRC (Scuola di Recitazione della Calabria) che ha l’intenzione di formare coloro che sono interessati all’arte della recitazione”. [Per avere informazioni sulla scuola scrivere a: scuolarecitazionecalabria@gmail.com].
Il film che approderà in Parlamento è qualitativamente importante. La storia si snoda fra speranza e fatica, passione e tenacia. Valori sicuramente da riscoprire, capaci di lenire le ferite lasciate dal terremoto, sia nel terreno che nel cuore di chi lo ha vissuto in prima persona.

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Domenico De Angelis

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