Syria

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Siria. Kamikaze entra in panetteria e fa una strage

È accaduto ad Hassakeh, a poche ore dalla tregua decisa dall’esercito. Onu intanto avverte: “Ora che Isis perde territori, potrebbero aumentare attentati all’estero. Vigilare su Rio 2016”

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Proprio a poche ore dall’inizio di una tregua di 72 ore annunciata dall’esercito in coincidenza con la festa di fine Ramadan, si registra l’ennesima strage in Siria. Nella provincia settentrionale di Hassakeh, sotto il controllo dei curdi, un uomo si è fatto esplodere all’interno di una panetteria affollata. La tv di Stato parla di almeno 27 feriti e un numero di vittime che va dalle 10 alle 16.
Non si sono state rivendicazioni, anche se l’Osservatorio siriano per i diritti umani punta l’indice verso l’Isis. La bruta modalità e il luogo scelto ricondurrebbero proprio a un metodo d’azione tipico degli uomini del Califfato.
Intanto Paul Laborde, assistente del segretario generale dell’Onu, nonché a capo del Comitato anti-terrorismo del Palazzo di vetro, “ora che il territorio dello Stato islamico si sta riducendo, soprattutto in Iraq, rileviamo che” i terroristi “stanno tornando nei loro paesi d’origine: dall’Europa alla Tunisia”. Pertanto “gli attacchi terroristici in questi Paesi rischiano di aumentare notevolmente per controbilanciare la pressione che il Daesh sta subendo”. Laborde invita a vigilare in particolare durante le Olimpiadi di Rio de Janeiro, in programma ad agosto.

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ZENIT Staff

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