Papa Francesco ha espresso profondo dolore per la strage compiuta ieri sera a Dacca, capitale del Bangladesh.
In un messaggio a firma del segretario di Stato della Santa Sede, card. Pietro Parolin, il Pontefice definisce “insensata” la violenza perpetrata ai danni di vittime innocenti ed esprime “sentite condoglianze” e condanna per tali “atti di barbarie “contro Dio e l’umanità”.
Infine affida le vittime alla misericordia di Dio e assicura le sue preghiere per le famiglie in lutto e per i feriti.
Stando alle ultime notizie, le persone decedute sarebbero almeno venti, in gran parte italiani e giapponesi. Erano almeno 11 gli italiani presenti all’interno del locale al momento dell’assalto dei terroristi. Le vittime accertate al momento sono nove: Adele Puglisi, Marco Tondat, Claudia Maria D’Antona, Nadia Benedetti, Vincenzo D’Allestro, Maria Riboli, Cristian Rossi, Claudio Cappelli e Simona Monti.
“L’Italia non arretra davanti alla follia di chi vuole disintegrare la vita quotidiana”, ha detto il presidente del Consiglio italiano, Matteo Renzi, in conferenza stampa.
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"Barbarie contro Dio e l'umanità". Il dolore di Francesco per la strage in Bangladesh
Messaggio del Santo Padre a seguito dell’assalto terrorista in un locale di Dacca. Diversi italiani tra le vittime. Renzi: “L’Italia non arretra davanti a chi vuole disintegrare la vita quotidiana”