Dopo l’Angelus Papa Francesco ha ricordato che oggi si celebra la Giornata mondiale dei malati di lebbra.
“Questa malattia, – ha detto – pur essendo in regresso, purtroppo colpisce ancora soprattutto le persone più povere ed emarginate”.
Per questo “È importante mantenere viva la solidarietà con questi fratelli e sorelle, rimasti invalidi a seguito di questo morbo”.
Ai colpiti dalla malattia il Papa ha assicurato la preghiera ed il sostegno per quanti li assistono.
Il Pontefie ha quindi salutato i ragazzi e le ragazze dell’Azione Cattolica della Diocesi di Roma, che accompagnati dal Cardinale Vicario e dagli Assistenti, sono accorsi numerosi al termine della “Carovana della Pace”.
“Quest’anno – ha sottolineato il papa – la vostra testimonianza di pace, animata dalla fede in Gesù, sarà ancora più gioiosa e consapevole, perché arricchita dal gesto, che avete appena compiuto, del varcare la Porta Santa. Vi incoraggio ad essere strumenti di pace e di misericordia tra i vostri coetanei!”.
Il Papa saluta la “carovana della pace”
Un saluto particolare anche ai malati di lebbra ed agli assistenti che li curano