Papa Francesco ha in animo di prendere parte ad una cerimonia congiunta fra la Chiesa Cattolica e la Federazione Luterana Mondiale, per commemorare il 500° anniversario della Riforma, in programma a Lund, Svezia, lunedì 31 ottobre 2016. Lo riferisce una nota congiunta della Sala Stampa della Santa Sede, della Federazione Luterana Mondiale e dalla diocesi di Stoccolma.
Per l’occasione si terrà una cerimonia ecumenica, presieduta dal Papa, dal vescovo Munib A. Younan, presidente dela Federazione luterana mondiale, e dal Martin Junge, segretario generale della medesima Federazione, in collaborazione con la Chiesa di Svezia e la diocesi cattolica di Stoccolma.
Obiettivo della commemorazione sarà quello di dare “particolare risalto ai solidi progressi ecumenici fra cattolici e luterani e ai doni reciproci derivanti dal dialogo”, si legge nella nota. La celebrazione ecumenica sarà articolata sulla preghiera comune cattolico-luterana, di recente pubblicazione.
“La Federazione luterana mondiale si accinge a commemorare l’anniversario della Riforma in uno spirito di responsabilità ecumenica”, dichiara nella nota il segretario generale della Lwf, Martin Junge, che si dice “profondamente convinto che adoperandoci per la riconciliazione fra luterani e cattolici, operiamo per la giustizia, la pace e la riconciliazione in un mondo lacerato dai conflitti e dalla violenza”.
Da parte sua, il cardinale Kurt Koch, presidente del Pontificio Consiglio per l’Unità dei Cristiani, ha spiegato: “Concentrandosi insieme sulla centralità della questione di Dio e su un approccio cristocentrico, i luterani e i cattolici avranno la possibilità di celebrare una Commemorazione ecumenica della Riforma, non semplicemente in modo pragmatico, ma con un senso profondo della fede in Cristo crocifisso e risorto”.
L’incontro ecumenico è stato accolto “con gioia e speranza” dall’arcivescovo Antje Jackelén della Chiesa di Svezia, che ha annunciato: “Pregheremo insieme a tutta la famiglia ecumenica di Svezia affinché tale Commemorazione contribuisca all’unità dei cristiani nel nostro paese e nel mondo intero”.
“La situazione ecumenica nella nostra parte del mondo è unica e interessante. Spero che tale incontro ci aiuti a guardare al futuro in modo tale da essere testimoni di Gesù Cristo e del Suo Vangelo nel nostro mondo secolarizzato”, afferma Anders Arborelius Ocd, vescovo della Chiesa cattolica in Svezia.
Francesco sarà il secondo Successore di Pietro a mettere piedi nella nazione nordica. Il primo fu San Giovanni Paolo II, che dall’8 al 10 giugno 1989, visitò Stoccolma, Uppsala, Vadstena e Linkoping.
