Questa mattinata, Papa Francesco ha ricevuto in Udienza il presidente del Commonwealth di Dominica, Charles Angelo Savarin, che successivamente ha incontrato il cardinale segretario di Stato, Pietro Parolin, accompagnato da monsignor Paul Richard Gallagher, segretario per i Rapporti con gli Stati.
I colloqui sono durati 25 minuti, alla presenza di un interprete. Una nota della Sala Stampa vaticana informa che “si è fatto riferimento alle buone relazioni bilaterali, rilevando l’opportunità di una proficua e mutua collaborazione tra lo Stato e la Chiesa cattolica, la quale offre un significativo contributo alla promozione della dignità della persona umana, nonché nei settori dell’educazione dei giovani e dell’assistenza ai più bisognosi”.
Inoltre, prosegue il comunicato, “sono stati trattati alcuni temi di rilevanza regionale e globale, con particolare riferimento alla protezione dell’ambiente e al tema dei cambiamenti climatici e delle catastrofi naturali, che provocano gravi danni e diverse vittime tra la popolazione dell’Isola”.
Al momento dello scambio dei doni, il presidente ha donato al Santo Padre una maiolica su cui è dipinto un pappagallo verde, simbolo del paese, insieme ad un album che raccoglie fotografie delle popolazioni indigene. Il Papa ha ricambiato con il medaglione che raffigura San Martino nel gesto di dare un pezzo del suo mantello a un povero e una copia della esortazione apostolica Evangelii Gaudium e una della enciclica Laudato Si’, entrambe in copertina rigida rossa.
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Il Papa riceve in udienza il presidente del Commonwealth di Dominica
Al centro dei colloqui promozione della dignità umana, educazione dei giovani, assistenza ai più bisognosi e cambiamenti climatici