“L’educazione è una delle sfide più grandi, nonostante ciò gli educatori sono oggi malpagati e non c’è coscienza collettiva del bene che essi fanno”. Così il Papa in un videomessaggio al Congresso Interamericano di Educazione Cattolica in Brasile.
Nel filmato, riporta la Radio Vaticana, il Pontefice ricorda che “compito dell’educazione in un mondo che non pone al centro l’uomo, ma la paura, è favorire la cultura dell’incontro tra i giovani, a prescindere dalla loro etnia, cultura o religione”.
Il Papa cita ad esempio il lavoro portato avanti in Argentina dalle Scholas, le quali attraverso lo sport, l’arte e la scienza hanno aperto cammini di collaborazione tra i ragazzi. Dal Santo Padre anche l’appello a “non chiudersi di fronte a nuove ed audaci proposte educative” e ad “evitare un’educazione basata esclusivamente su norme e precetti”.
Nel filmato, riporta la Radio Vaticana, il Pontefice ricorda che “compito dell’educazione in un mondo che non pone al centro l’uomo, ma la paura, è favorire la cultura dell’incontro tra i giovani, a prescindere dalla loro etnia, cultura o religione”.
Il Papa cita ad esempio il lavoro portato avanti in Argentina dalle Scholas, le quali attraverso lo sport, l’arte e la scienza hanno aperto cammini di collaborazione tra i ragazzi. Dal Santo Padre anche l’appello a “non chiudersi di fronte a nuove ed audaci proposte educative” e ad “evitare un’educazione basata esclusivamente su norme e precetti”.