Papà Sandro tutte le mattine, tenendo per mano Lorenzino, lo portava alla scuola vicina. Facevo la stessa strada, quindi avevo l’occasione di incontrarli e salutarli sempre cordialmente: “ciao, ciao, buongiorno,” e, agitando festosamente la mano, salutavo il bambino che, a sua volta, sorrideva e agitava la manina.
Così ogni giorno. Ma un mattino saluto come il solito il papà che risponde al mio saluto, poi mi rivolgo al piccolo con il solito “ciao, ciao!”, agitando la mano; ma il bambino non mi guarda, anzi si gira dall’altra parte, immusonito. Temendo non mi avesse sentito, lo risaluto; ma per risposta ho lo stesso gesto, la stessa reazione.
Allora domando al papà cos’è successo; il papà mi risponde: “quando il mio bambino bisticcia con il fratellino non ha coraggio di avvicinarsi al papà, e quando è inquieto con papà, è inquieto con il mondo intero. Quando è in armonia col papà fa festa a tutti.”
Ancora una volta, anche questo episodio mi ha ricordato che se sono in armonia con Dio-papà posso vivere in pace con tutti e donare gioia a chi mi passa accanto.
Ciao da p. Andrea
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Ciao, ciao
Se sono in armonia con Dio-papà posso vivere in pace con tutti e donare gioia a chi mi passa accanto