In una lettera papa Francesco ha espresso la propria gratitudine ai vescovi statunitensi per la loro colletta destinata alle Chiese dell’America Latina e dei Caraibi. L’iniziativa, nata nel 1966 e giunta quindi alla 50esima edizione, è definita dal Pontefice – come riferisce la Radio Vaticana – “segno di comunità e solidarietà”, “strumento prezioso per il sostentamento spirituale e materiale” della regione, un modo per “diffondere il Regno di Dio, Regno di giustizia, santità e pace”. Francesco si dice fiducioso “che con il supporto della Conferenza episcopale degli Stati Uniti e dei singoli individui, la colletta continuerà a portare abbondanti frutti alla vita spirituale ed alla testimonianza evangelica della Chiesa latinoamericana”.
L'appuntamento per la colletta è il 23 e 24 gennaio. L'iniziativa si tiene ogni anno in qusto mese, con il motto Condividere la fede. “La Chiesa latinoamericana – scrive in una nota mons. Eusebio Elizondo, presidente della Sottocommissione episcopale che si occupa dell’iniziativa – si trova di fronte a molte sfide, come la mancanza di risorse per aiutare la vita spirituale dei fedeli, la carenza di sacerdoti, l’isolamento di tante comunità”.
Mons. Elizondo ricorda i risultati della colletta ottenuti in 50 anni di attività: decine le Chiese che sono state aiutate negli anni, attraverso “lo sviluppo di programmi di catechesi, la promozione dell’incontro con Cristo ed il rafforzamento dei legami tra le comunità ecclesiali”.