Dopo una mobilitazione durata anni, i tifosi della squadra argentina del San Lorenzo de Almagro hanno potuto finalmente festeggiare l'ottenimento della loro aspirazione. A pochi giorni dal Natale, infatti, è stato annunciato l'acquisto da parte di una cordata di tifosi dei terreni in cui sorgeva ll Viejo Gasómetro, lo storico stadio del San Lorenzo che fu sottratto ai tempi della dittatura militare. Grazie alla “Legge di Restituzione Storica” e alla mobilitazione nazionale, una nota catena di supermercati (che acquistò i terreni poco dopo la requisizione) ha accettato l'offerta che riporterà il club argentino nella sua casa d'origine, il quartiere di Boedo.
È in questa zona popolare di Buenos Aires che agli inizi del Novecento un prete salesiano ospitò le partite organizzate dai giovani del quartiere nel suo oratorio sito in Calle México. Un modo anche per tutelarli dalle insidie della strada. Quegli stessi ragazzi che trovarono accoglienza presso la struttura religiosa, grazie all'aiuto del sacerdote salesiano nel 1908 fondarono il Club Atlético San Lorenzo de Almagro. Otto anni dopo, nel 1916, non lontano dall'oratorio sorse il Viejo Gasómetro, stadio simbolo del legame tra la squadra rosso-blu e il quartiere di Boedo. Il connubio fu interrotto nel 1979, quando due aziende legate alla dittatura militare acquistarono a un prezzo molto basso la struttura per poi rivenderla, a prezzo otto volte superiore, a una catena di supermercati.
La “Legge di Restituzione Storica”, riconoscendo il sopruso avvenuto, ha obbligato la catena di supermercati e il San Lorenzo a trovare un accordo economico per la cessione dei terreni. Il nuovo stadio che verrà eretto laddove per anni vi è stato il Viejo Gasómetro, assumerà il nome “Papa Francesco”, come ha annunciato nel marzo scorso il presidente del San Lorenzo, Matías Lammens. Prevista la sua inaugurazione nel 2019.
Jorge Mario Bergoglio è tifoso sin da bambino del San Lorenzo, dal 12 marzo 2008 è anche socio con la tessera nr. 88.234. Diverse le occasioni in cui da Arcivescovo di Buenos Aires ha assistito alle partite della squadra, così come le occasioni in cui si è fatto ritrarre con i vessilli rosso-blù ricevuti in dono da fedeli tifosi del San Lorenzo.