GINEVRA, venerdì, 28 agosto 2009 (ZENIT.org).- Il teologo e pastore norvegese Olav Fykse Tveit (48 anni) è stato eletto questo giovedì Segretario Generale del Consiglio Mondiale delle Chiese (WCC) dal comitato centrale dell’organizzazione, riunito a Ginevra dal 26 agosto al 2 settembre.
Tveit è il settimo Segretario Generale dell’organizzazione ecumenica e il più giovane da quando Willem A. Visser ‘t Hooft guidò il WCC durante il suo processo di formazione e poi la sua assemblea costitutiva sessant’anni fa.
“Sento davvero che questo compito è una chiamata di Dio – ha detto accettando l’incarico -. Sento che abbiamo molto da fare insieme”.
Il nuovo Segretario ha sottolineato lo spirito di unità che ha caratterizzato il processo e ha espresso la speranza che continuerà a regnare nel cammino in comune. Allo stesso modo, ha esortato i membri del comitato a continuare a pregare per lui: “Per favore, non smettete!”.
Dal 2002 il reverendo Olav Fykse Tveit ricopre l’incarico di segretario generale per l’Ecumenismo e le Relazioni Internazionali del Consiglio delle Chiese della Norvegia. E’ membro della Commissione Fede e Costituzione del WCC e del gruppo di dirigenti e del comitato esecutivo del Consiglio Cristiano della Norvegia.
In precedenza è stato segretario della Commissione per la Dottrina della Chiesa della Norvegia (1999-2000) e della Commissione per i Rapporti Stato-Chiesa (2001-2002). E’ pastore della Chiesa [Luterana] di Norvegia ed è stato parroco a Haram, nella Diocesi di Møre, dal 1988 al 1991 e cappellano militare durante il suo anno obbligatorio di servizio nazionale nel 1987-88.
L’altro candidato all’incarico era il reverendo Park Seong-won, teologo presbiteriano della Corea del Sud.
Tveit succederà al Segretario Generale uscente, il reverendo Samuel Kobia, che nel febbraio 2008 aveva informato il Comitato centrale di non aspirare a un altro mandato. Kobia era Segretario Generale del WCC dal gennaio 2004.
Il WCC riunisce 349 Chiese, denominazioni e comunità di Chiese in più di 110 Paesi e territori di tutto il mondo in rappresentanza di oltre 560 milioni di cristiani, includendo la maggior parte delle Chiese ortodosse, molte Chiese anglicane, battiste, luterane, metodiste e riformate, così come molte Chiese unite e indipendenti.
Anche se la maggior parte delle Chiese fondatrici del WCC era europea e nordamericana, oggi la maggior parte dei membri si trova in Africa, Asia, America Latina, in Medio Oriente, nel Pacifico e nei Caraibi.
La Chiesa cattolica non fa parte del WCC, anche se collabora con le sue istituzioni, in particolare con la Commissione Fede e Costituzione. Questa collaborazione ha luogo soprattutto con il Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, da quasi 44 anni.