MADRID, mercoledì, 26 agosto 2009 (ZENIT.org).- Sul tema “Stato e Coscienza”, l’Unione Internazionale dei Giuristi Cattolici prepara il Congresso internazionale che celebrerà a Madrid il 12 e il 13 novembre.
L’evento, organizzato dalla Confederazione Spagnola di Giuristi Cattolici, conterà sulla presenza di personalità della Santa Sede come il Cardinale Jean-Louis Tauran, presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, e l’Arcivescovo Raymond L. Burke, prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica.
Il presidente dell’Unione Internazionale dei Giuristi Cattolici, il professore francese Joël-Benoît d’Onorio, pronuncerà il discorso d’apertura delle sessioni, che si celebreranno nella Sala degli Atti della Reale Accademia di Giurisprudenza e Legislazione.
Tra i temi da trattare figurano “Stato e coscienza: una prospettiva storica”, di cui si incaricherà il professor Dalmacio Negro (Spagna); “La coscienza di fronte allo Stato moderno”, del professor Philippe Beneton (Francia); “Lo Stato come questione di coscienza”, del professor Danilo Castellano (Italia).
Altri temi affrontati saranno “Nuove questioni di coscienza negli ordinamenti giuridici vigenti”, del professor Brian M. McCall (Stati Uniti), “Persona e ordinamento giuridico: le sfide bioetiche contemporanee”, del professor Mario Bigotte Chorão (Portogallo), “Il diritto naturale, condizione dello Stato”, di monsignor Ignacio Barreiro (Uruguay).
Si parlerà anche di “Natura e problemi dell’obiezione di coscienza” con il professor Fabio Macioce (Italia), di “Obiezione di coscienza e dottrina cattolica” con il professor Jànos Frivaldszky (Ungheria) e di “Stato, libertà di coscienza e libertà religiosa” con il professor Julio Alvear (Cile).
Si incaricherà delle conclusioni il professor Miguel Ayuso, presidente della Confederazione Spagnola di Giuristi Cattolici.
L’Unione Internazionale dei Giuristi Cattolici è nata a Parigi nel dicembre 1986 per promuovere in tutto il mondo l’unità di azione spirituale e temporale dei giuristi cattolici e delle loro associazioni.
Dopo quindici anni di attività e di collaborazione, il 17 ottobre 2002 la Santa Sede le ha conferito il riconoscimento canonico per decreto del Pontificio Consiglio per i Laici, erigendola ad “associazione privata internazionale di fedeli di diritto pontificio dotata di personalità giuridica”, la cui sede sociale è a Roma, nel Palazzo della Cancelleria, che gode dell’extraterritorialità della Santa Sede e dove si trovano i tribunali apostolici.
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