CITTA’ DEL VATICANO, lunedì, 17 agosto 2009 (ZENIT.org).- Testimonianze sacerdotali, momenti di preghiera, confessioni e adorazione, musica, conferenze e una Messa presieduta dal Papa sono questi gli appuntamenti che caratterizzeranno il grande incontro dei sacerdoti di tutto il mondo che si terrà a Roma dal 9 all’11 giugno del 2010 per la chiusura dell’Anno Sacerdotale.
La Congregazione per il Clero ha annunciato il programma del Congresso, intitolato “Fedeltà di Cristo, fedeltà del sacerdote”, in una lettera inviata il 14 agosto.
La prima giornata dell’incontro sacerdotale, il 9 di giugno, si svolgerà nella Basilica di San Paolo Fuori le Mura con una preghiera e una conferenza sul tema “Conversione e Missione”. Per l’occasione ci sarà l’esposizione del Santissimo Sacramento, la possibilità di confessarsi e la celebrazione della Messa.
Il giorno seguente, i sacerdoti si riuniranno nella Basilica di San Maria Maggiore per tutta la mattinata, riflettendo sul tema “Cenacolo: invocazione dello Spirito Santo con Maria, in comunione fraterna”.
La sera, gli assistenti si sposteranno nella Basilica di San Pietro per celebrare una vigilia sacerdotale, con testimonianze e momenti musicali e di adorazione. Benedetto XVI prenderà parte a questo atto e rivolgerà alcune parole ai presenti.
Venerdì 11 giugno, Solennità del Sacro Cuore di Gesù, sarà incentrato sul tema “Con Pietro, in comunione ecclesiale”. In questa giornata, il Papa presiederà la Messa nella Basilica di San Pietro con la quale chiuderà l’Anno Sacerdotale convocato a commemorazione del 150° anniversario della morte del Santo Curato d’Ars, Giovanni Maria Vianney, patrono dei parroci.
La Congregazione per il Clero ha affidato l’organizzazione tecnico-logistica dell’evento all’Opera Romana Pellegrinaggi, attività del Vicariato di Roma, l’organo della Santa Sede alle dirette dipendenze del Cardinale Vicario del Papa.
Il Congresso si pone in continuità con i precedenti Incontri internazionali del Clero che, tra il 1996 ed il 2004, si sono svolti a Fatima (Portogallo), Yamoussoukro (Costa d’Avorio), Guadalupe (Messico), Nazareth, Betlemme e Gerusalemme (Terra Santa), Roma (in occasione del Grande Giubileo del 2000) ed, infine, Malta.
Per partecipare al Convegno Internazionale dei Sacerdoti sarà sufficiente accreditarsi attraverso il sito http://www.josp.com versando una quota di iscrizione che consentirà di ricevere tutti i materiali e documentazione congressuali e la Vatican and Rome Card della durata di tre giorni che permetterà di usufruire di tutti i mezzi pubblici urbani sotterranei e di superficie, compresa la tratta ferroviaria Roma/Ostia e di raggiungere anche tutti i luoghi di culto di Roma attraverso gli Open Bus Roma Cristiana.
Inoltre, sarà offerto il servizio di traduzione simultanea nelle principali aree linguistiche (italiano, francese, inglese, spagnolo, tedesco e portoghese), l’assistenza permanente di personale tecnico e l’assistenza medica ed assicurazione sanitaria durante l’intero periodo del Convegno.
Nello spirito dell’Anno Sacerdotale teso alla preghiera per sostenere i sacerdoti nel loro cammino di santità e nella loro attività pastorale, ogni sacerdote potrà consentire, secondo le proprie possibilità, la partecipazione ai lavori di chiusura dell’Anno Sacerdotale ad altri sacerdoti in difficoltà economiche.
Lo scopo dell’Anno Sacerdotale è quello di “contribuire a promuovere l’impegno di rinnovamento interiore di tutti i sacerdoti per una loro più forte ed incisiva testimonianza evangelica nel mondo di oggi”, come ha scritto Benedetto XVI nella lettera con cui il 19 giugno, ha indetto l’Anno Sacerdotale.
Lo scorso 2 agosto durante la preghiera dell’Angelus a Castel Gandolfo, il Papa è tornato sull’argomento affermando che l’Anno Sacerdotale “costituisce una preziosa occasione per approfondire il valore della missione dei presbiteri nella Chiesa e nel mondo”.
Per l’occasione, il Santo Padre ha ricordato alcuni “modelli di spiritualità e di dedizione sacerdotale” le cui memorie liturgiche si celebrano nel mese di agosto come i santi Alfonso Maria de Liguori, Francesco d’Assisi, Giovanni Maria Vianney, Gaetano da Thiene, Domenico e il Papa Paolo VI.
Lo scorso 5 agosto, al termine dell’Udienza generale a Castel Gandolfo, il Papa nei saluti ai fedeli di lingua spagnola ha inviato tutti in questo anno “ad accompagnare i ministri del Signore con la preghiera, la solidarietà spirituale e la collaborazione, affinché siano fedeli alla loro vocazione e vivano gioiosamente la loro missione nella Chiesa, seguendo in tutto Cristo, Buon Pastore, sull’esempio di San Giovanni Maria Vianney”.
Parlando dalla residenza estiva dei Pontefici ha poi auspicato “che la Vergine Maria possa intercedere affinché il Popolo di Dio si arricchisca di santi e zelanti sacerdoti”.