L’AVANA, giovedì, 12 luglio 2007 (ZENIT.org).- Per il Cardinale che ha appena terminato il suo mandato di presidente del CELAM (Consiglio Episcopale Latinoamericano), l’approvazione da parte di Benedetto XVI del Documento di Aparecida è un segno di apprezzamento per la Chiesa in America Latina e per il ministero episcopale dei suoi pastori.
Il Cardinale Francisco Javier Errázuriz ha presieduto questo martedì la sessione inaugurale della 31ª Assemblea del CELAM, all’Avana (Cuba). L’Arcivescovo di Santiago del Cile ha terminato il suo mandato alla guida dell’organismo, che ha ora come nuovo Presidente l’Arcivescovo di Aparecida (Brasile), monsignor Raymundo Damasceno Assis, eletto mercoledì.
Ricordando i momenti che i Vescovi e i partecipanti alla Quinta Conferenza Generale dell’Episcopato Latinoamericano e del Caribe hanno vissuto nel Santuario di Aparecida, dal 13 al 31 maggio, il Cardinale Errázuriz ha affermato che sono “cinque settimane da che ci siamo congedati” dal Brasile, ma “ci sembra che sia stato ieri”.
“Ci accompagnano i ricordi molto belli e un progetto pastorale di grande portata”, ha sottolineato.
Il Cardinale ha anche ricordato l’incontro della presidenza del CELAM con il Papa, l’11 giugno, durante il quale i presuli latinoamericani hanno consegnato a Benedetto XVI il Documento di Aparecida.
Secondo l’Arcivescovo di Santiago del Cile, nel corso dell’udienza il Papa “si è riferito con gioia al suo pellegrinaggio al Santuario di Aparecida e alla nostra Quinta Conferenza Generale”.
Il Pontefice “ci ha detto che l’autorizzazione che avrebbe dato alla pubblicazione del documento finale sarebbe stata un segno del suo apprezzamento per il nostro magistero episcopale”, ha affermato.
Ora, con l’approvazione del Documento di Aparecida, afferma il Cardinale Errázuriz, “ci aspettiamo giornate decisive per l’applicazione delle conclusioni della Quinta Conferenza Generale del nostro episcopato”.
Tra i compiti del CELAM in questa fase di applicazione degli orientamenti pastorali di Aparecida c’è il fatto di essere il centro di coordinamento e irradiazione della grande missione continentale lanciata dalla Quinta Conferenza.
“Avremo uno scambio sulle sue caratteristiche, approveremo alcuni elementi comuni, e alcuni compiti verranno affidati al CELAM affinché la missione sia molto feconda e abbracci tutta l’America Latina e il Caribe”, ha detto il Cardinale.