Wesołowski: l’autopsia conferma la morte per cause naturali

Nei prossimi giorni l’Ufficio del Promotore di Giustizia acquisirà ulteriori risultati della commissione di periti di medicina legale

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A seguito dell’improvvisa scomparsa, avvenuta nella tarda serata di giovedì scorso, dell’ex nunzio Apostolico Józef Wesołowski, l’Ufficio del Promotore di Giustizia vaticano, nell’ambito degli adempimenti di propria competenza, ha disposto l’effettuazione di un esame autoptico, nominando una Commissione peritale di tre esperti, coordinata dal prof. Giovanni Arcudi, docente di Medicina Legale nell’Università di Roma “Tor Vergata”. Lo riferisce una nota della Sala Stampa della Santa Sede.

Il presule è deceduto mentre era agli arresti domiciliari, in attesa di giudizio, dopo essere stato arrestato un anno fa, con l’accusa di abusi sessuali su minori, possesso di materiale pedopornografico e ricettazione.

Gli accertamenti sono stati effettuati nel pomeriggio di ieri e, dalle prime conclusioni tratte dall’esame macroscopico, risulta confermata la causa naturale del decesso, riferibile ad evento cardiaco.

Nei prossimi giorni l’Ufficio del Promotore di Giustizia acquisirà le ulteriori risultanze degli usuali esami di laboratorio effettuati da detta Commissione.

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ZENIT Staff

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