"Wake Up!"

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"Wake Up!": le catechesi di Francesco diventano un disco pop-rock

In uscita domani in Italia e il 13 novembre nel mondo il progetto discografico che, in 11 brani, fonde musiche della tradizione cristiana con le più significative parole del Santo Padre 

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È in uscita in tutto il mondo (domani in Italia) il progetto discografico Wake Up!, il primo disco di Papa Francesco. Distribuito da Believe Digital su licenza di Multimedia San Paolo, il cd raccoglie 11 brani che contengono musiche della tradizione cristiana, rielaborate da compositori contemporanei con alcuni estratti di discorsi di Papa Francesco, provenienti dall’archivio sonoro della Radio Vaticana.

Un progetto innovativo dove la musica contemporanea dialoga con la fede, rappresentando, attraverso l’uso di brani che vanno dal pop al rock, dalla musica latina al gregoriano, con sfumature eclettiche, un elemento di unione fra tradizione e modernità. In particolare, nel disco, canti della tradizione cristiana, come responsori e inni cristologici, rielaborati da compositori contemporanei con una certa attitudine world music si fondono con la voce del Papa mentre pronuncia, in quattro lingue diverse (italiano, inglese, spagnolo e portoghese), i suoi discorsi più significativi.

Si va quindi da quel primo “Buona sera” pronunciato dalla Loggia delle Benedizioni il 13 marzo 2013, appena eletto al Soglio di Pietro, contenuto nel brano d’apertura Annuntio vobis gaudium magnum!, e si prosegue con l’invito a svegliarsi rivolto alla gioventù dell’Estremo Oriente in Corea nel 2014 campionato nella traccia che dà il titolo all’album Wake up! Go! Go! Forward!. 

Si ritrovano poi estratti dei discorsi agli studenti delle scuole dei Gesuiti in Italia e Albania nel brano Non lasciatevi rubare la speranza, o anche le esortazioni di pace durante l’incontro di preghiera con Shimon Peres, Abu Mazen e Bartolomeo nei Giardini Vaticani,  in Pace! Fratelli!. Il disco si conclude con l’omelia nella Basilica di Aparecida durante il suo primo viaggio internazionale in Brasile nel brano Fazei o que Ele vos disser!.

Negli 11 pezzi si affrontano via via i temi universali trattati dal Pontefice nelle sue Catechesi, come la natura (il brano Laudato Si’ dove passaggi dell’Enciclica si intrecciano con il discorso alla Fao); l’attenzione ai bisognosi e agli ultimi (il brano Por qué Sufren Los Niños? in cui riecheggiano frasi della Bolla giubilare Misericordiae Vultus); la fede (La Fe es entera, no se licua!, divisa tra la Lumen Fidei e la Evangelii Gaudium); la famiglia (nel brano Santa Famiglia di Nazareth di grande attualità per il Sinodo recentemente concluso).

Da oggi è poi in radio Cuidar El Planeta, il secondo singolo estratto dall’album, dopo Wake Up! diffuso già lo scorso 27 settembre che ha fatto il giro del mondo creando sul web un fenomeno virale spontaneo per cui diversi utenti hanno creato diversi video autoprodotti, con questo brano come colonna sonora, che hanno fatto registrare più di un milione di visualizzazioni in pochissimi giorni, su YouTube e Soundcloud. 

Nel pezzo Cuidar El Planeta – racconta don Giulio Neroni, direttore artistico del progetto – “il Cantico delle creature (in spagnolo) si pone a commento del messaggio di Papa Francesco alla Fao, creando un contrappunto a mio avviso decisamente convincente. Inoltre, in questo brano in particolare, c’è un meraviglioso lavoro degli autori Dino Doni e Tony Pagliuca, oltre a una splendida interpretazione della cantante Alessia Busetto; il ritmo e la magia della fisarmonica di Tony, sono un grazioso invito alla gioia e alla danza della riconciliazione con tutte le creature del pianeta, che l’ingordigia e la violenza dell’uomo hanno vergognosamente massacrato”. 

Tutti gli inni – dal Salve Regina al Veni Sancte Spiritus – sono stati rivisitati in chiave moderna da musicisti di grande valore, con la direzione artistica di Don Giulio Neroni e l’esecuzione di cori. L’album vanta contributi che spaziano da Giorgio Kriegsch (alias Nirvanananda Swami Saraswati) a Tony Pagliuca (fondatore del gruppo Le Orme), da Mite Balduzzi del Gen Rosso a Giuseppe Dati (autore fra gli altri di Laura Pausini) fino a Lorenzo Piscopo (che ha collaborato con Anna Oxa, Giorgia, Articolo 31 etc.) e al direttore d’orchestra Dino Doni.

L’album è corredato da un libretto di 24 pagine che raccoglie i testi delle preghiere e gli estratti dei discorsi del Pontefice contenuti nell’album nella lingua originale in cui sono stati pronunciati dal Santo Padre, con traduzioni in inglese e spagnolo. 

“È riconosciuto che il Santo Padre sia un leader spirituale, un riferimento morale e che stia dando nuovo slancio alla Chiesa cattolica”, spiega ancora don Neroni. Questo album vuole essere, quindi, “uno strumento perché ogni cristiano, ma anche ogni uomo di buona volontà, possa portare con sè ovunque le preghiere, le speranze, le aspettative che il Papa ha per ognuno di noi. E proprio grazie alla possibilità di ascoltare la voce del Santo Padre sull’album in ogni momento, si può far sì che il suo messaggio possa arrivare ancora più forte di ogni cuore”.

Parte dei proventi ricavati dalle vendite sarà destinata a un fondo di sostegno per i rifugiati.

[S. C.]

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ZENIT Staff

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