Daily meditation on the Gospel

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Voi siete, io sono – Meditazione quotidiana

Meditazione della Parola di Dio di martedì 4 aprile 2017

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Lettura
«E che disse il Signore a quella gente così terra terra? E diceva loro: Voi siete di quaggiù; voi non avete che il gusto della terra, perché mangiate la terra come il serpente. Voi mangiate la terra nel senso che vi nutrite delle cose della terra, nel senso che la vostra attenzione e la vostra aspirazione è rivolta alle cose della terra e siete incapaci di elevare in alto il vostro cuore. Voi siete di quaggiù; io sono di lassù; voi siete di questo mondo, io non sono di questo mondo (Gv 8,23)» (Commento al Vangelo di San Giovanni, sant’Agostino).
Meditazione
Per rapportarsi con il Dio di Gesù Cristo bisogna imparare quella umiltà che discende dalla nostra reale condizione: l’uomo e Dio non sono sullo stesso livello; se l’uomo viene innalzato da Cristo alla condizione di figlio adottivo nel Figlio, è per pura grazia e non per merito nostro. È perché Cristo ha voluto condividere con noi la sua condizione di Figlio del Padre: siamo oggetto della sua infinita bontà. Ma qual è la via che bisogna percorrere per poter acquisire quella virtù dell’umiltà che ci consente di stare per sempre accanto al Figlio? L’unica via che conduce a questa grazia – dice Gesù stesso – è contemplare il Crocifisso; questa contemplazione, però, non è qualcosa di astratto: l’uomo contempla realmente il Crocifisso solo se compie le cose che sono gradite a Dio. In questa Quaresima dobbiamo imparare a riconoscere il “gusto di Dio” e renderlo presente nelle nostre azioni quotidiane. Da soli, tuttavia, non siamo in grado di giungere a tale grazia, perché – se è vero che una tale conquista avviene attraverso la croce di Cristo – solo l’uomo crocifisso con Lui potrà essere introdotto allo stile di Dio-Padre. Cosa vuol dire questo concretamente? San Paolo ci suggerisce la risposta: «sono stato crocifisso con Cristo, e non vivo più io, ma Cristo vive in me»; e la via è questa: «questa vita, che io vivo nel corpo, la vivo nella fede del Figlio di Dio, che mi ha amato e ha consegnato se stesso per me» (Gal 2,19-20). Vivere nella fede del Figlio di Dio, questo è il segreto che oggi ci viene rivelato.
Preghiera:
O Padre misericordioso, abbi compassione di tutti noi. Non lasciarci perire nella durezza del nostro peccato e delle nostre ribellioni, ma donaci la gioia di contemplare il Cristo crocifisso, tuo Figlio diletto, per vedere in Lui il mistero immenso del tuo amore per noi.
Agire:
Quest’oggi troverò un po’ di tempo per meditare di fronte al Crocifisso la XII stazione della Via Crucis: Gesù muore in croce.
Meditazione del giorno a cura di Don Emilio Bettini, tratta dal mensile Messa Meditazione, per gentile concessione di Edizioni ART. Per abbonamenti info@edizioniart.it

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ZENIT Staff

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