Voce del verbo "Amare": Io, Tu, Noi…

Anni di rose, cioccolatini, canzonette di Sanremo ed apostrofi rosa tra le parole ti amo, ci hanno disabituati ad accostare l’Amore a Dio

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In una classe di un primo superiore…

“Prof, lo sa che io scrivo poesie?”

“Ma dai!!!”

“Gliele posso mandare via email!”

“Ma certo Barbara!”

La sera stessa mi arrivano tante poesie: tutte d’amore! Tristi, romantiche, dolci, nostalgiche: tutti gridi di desiderio verso l’amore! Tra le tante, una mi è rimasta particolarmente impressa:

NOI

Sono a scuola su una scrivania Pensando a me e a te.

A noi.

Non c’è speranza di tornare ad essere una cosa sola, un noi. 

Un noi che il mio cuore ha sempre 

Saputo che era per sempre, ma il  Cervello non sapeva di NOI 

Avrei voluto dirti tante di quelle

Cose, che il mio cervello le ha cancellate

Dalla mia mente, facendo sparire quel  NOI,

un NOI, che il mio cuore ha sempre saputo che era 

Tu hai perso me,

ma non un NOI,

perché per te, non è mai esistito

Che belle le mie alunne: tutte a sognare ad occhi aperti un amore!

Eppure dovrebbero aver imparato qualcosa da Cenerentola, scappata a gambe levate a mezzanotte, perché consapevole che anche i sogni hanno dei limiti.

Inutile illudersi; l’amore per sempre non esiste, il matrimonio è la tomba dell’amore e la passione, con il tempo, è destinata a finire.

Debbo continuare Barbara? Perché di frasi ciniche, ironiche od angoscianti (per qualcuno, semplicemente realistiche) sull’amore, ne ho in abbondanza!

O invece no!

Ho un’altra idea!

Ti rispondo con quelle belle frasi-slogan che hanno un sacco di successo in rete! L’hai mai letta questa? E’ famosissima!

«Come siete riusciti a stare insieme per 65 anni?» «Siamo nati in un’epoca in cui le cose rotte non si buttavano, si aggiustavano»

Per carità: la frase è carina. ma il mio dilemma, ora, è: come posso dirti qualcosa sulle tue poesie d’amore che non sia un déjà vu?

Allora partiamo da un altro punto di vista.

Io sono fermamente convinta che ci siano due modi di considerare la vita: uno è convincersi che tutto sia un miracolo, l’altro è pensare che niente lo è. 

Amarsi tutta una vita trasformando un IO ed un TU, in NOI, è un miracolo!

C’è bisogno del tocco divino, insomma.

Cara Barbara, tu lo sai come io ami la psicologia (e quindi capirai che non sono qui a fare l’apologia dell’“Aspetta e spera che farà tutto Dio!”) e sai anche che è tanto tempo che sono sposata (trentadue anni di matrimonio mi hanno messo su un piatto d’argento la concretezza del cammino da fare per diventare “NOI”). 

Quindi non credo di far parte degli ingenui dell’umanità se affermo due cose: 

tutti abbiamo scritto nel nostro DNA l’anelito incontenibile verso l’Amorel’amore eterno esiste se lo fondiamo sull’Amore Eterno (n.b. maiuscole e minuscole!).

Il punto numero due, per me, è un’allegra e consolante certezza.

C’è un Amore che “move il sol e le altre stelle” e che, con la stessa energia, muove anche il mio cuore e le mie scelte.

Ogni volta che ci innamoriamo, questo Amore è con noi! Quando baciamo, facciamo l’amore, giochiamo, progettiamo, questo Amore è con noi! Quando desideriamo amare per sempre, questo Amore ci guida in sentieri inesplorati, traboccanti eternità.

Guarda che non è un sogno per persone bigotte, attaccate a semplicistiche certezze da sagrestia! E’ esperienza concreta di tante coppie che volevano (e sono riuscite!) a diventare NOI!

Diventare NOI senza distruggere l’IO e il TU, è un miracolo!

Amarsi vicendevolmente lasciando un fiume in movimento, tra le sponde delle due anime, è prodigioso! E’ “NOI”!!!

Ora io capisco che anni ed anni di rose, cioccolatini, canzonette di Sanremo ed apostrofi rosa tra le parole “ti amo”, ci hanno disabituati ad accostare l’Amore a Dio, eppure Dio è l’Alfa e l’Omega di ogni forma di Amore e solo a Lui è possibile creare un amore per sempre!

Stai allegra, Barbara, perché è possibile trasformare l’amore umano (emozione, desiderio di conquista, gusto della scoperta…) in amore divino, dove “fare l’amore” è baciare l’anima dell’altro/a con un potere divino.

E tale potere ci renderà capaci anche di salire sul Golgota per affrontare rinunce spietate, croci durissime e potature del proprio “io”, pur di non darla vinta a quel coro mondiale che ti dice: “Finchè dura, dura”

Non ci vuole un genio per capire che non siamo capaci di promettere amore eterno con le sole nostre forze umane. Non ce la facciamo da soli!

Ed ovviamente non sto parlando solo di coloro che si separano, ma anche diquelli che stanno una vita intera insieme, tra abitudini, tradimenti, delusioni e rimpianti.

PER SEMPRE non è solo un concetto temporale ma uno STILE AMOROSO! E’ lo stile di cui parli tu nelle tue poesie! Bellissime tutte!

E allora, lascia pure che Cenerentola scappi via a mezzanotte, perché la sua zucca, purtroppo, ritornerà zucca ed il suo sogno si scontrerà con l’amara realtà di una magia limitata nel tempo.

Tu non dovrai mai scappare a mezzanotte! Se saprai alzare lo sguardo, capirai che è verissimo ciò che dice Albert Camus:

“Siate realisti, chiedete l’impossibile!”

E che l’impossibile entri nel nostro amore!

Cara Barbara, ho alzato troppo il livello del discorso per una ragazza del primo superiore? Ma no!

Non è mai troppo presto, per immergersi nell’impossibile che Dio mette a nostra disposizione, facendocelo intuire fin dai nostri anni adolescenziali, con poesie bellissime…proprio come le tue!

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Maria Cristina Corvo

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