Videomessaggio del Santo Padre in occasione dell’imminente Viaggio Apostolico in Giappone 23 - 26 novembre 2019 - Foto © Vatican Media (Screenshot)

Viaggio Apostolico in Giappone: Videomessaggio del Santo Padre Francesco

23 – 26 novembre 2019

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Videomessaggio del Santo Padre Francesco

Cari amici,
Mentre preparo la mia prossima visita in Giappone, vorrei indirizzarvi queste parole di amicizia,
Il tema scelto per la mia visita è “Proteggere tutta la vita”. Questo forte istinto che suona nel nostro cuore di difendere il valore e la dignità di ogni essere umano, acquisisce un‘importanza particolare dinanzi alle minacce nei confronti della coesistenza pacifiche oggi il mondo deve affrontare, specialmente nei conflitti armati.

Il vostro Paese è cosciente della sofferenza causata dalla guerra. Insieme a voi prego perché il potere delle armi nucleari non torni a scatenarsi mai più nella storia dell‘umanità. Usare le armi nucleari è immorale.

Sapete anche quanto è importante quella cultura del dialogo, della fraternità specialmente tra le diverse tradizioni religiose che possono aiutare a superare la divisione, promuovere il rispetto per la dignità umana e avanzare nello sviluppo integrale di tutti i popoli.

Confido che la mia visita vi incoraggi nel cammino del rispetto mutuo e dell‘incontro che conduce a una pace sicura che dura nel tempo, che non torna indietro. La pace ha questo di bello, che quando è reale, non indietreggia: la si difende con i denti.

Avrò anche l‘occasione di apprezzare quella grande bellezza naturale che caratterizza la vostra nazione, e di esprimere il desiderio condiviso di promuovere, rafforzare la protezione di quella vita che include la terra, nostra casa comune e che in modo tanto bello la vostra cultura simboleggia con i ciliegi in fiore.

So che ci sono molte persone che stanno lavorando per preparare la visita. Sinceramente vi ringrazio per questi sforzi. E con la speranza che in questi giorni che saremo insieme siano ricchi in grazia e in allegria, vi assicuro la mia preghiera solidale, per tutti e per ognuno di voi. E vi chiedo, per favore, di pregare anche per me. Molte grazie.

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ZENIT Staff

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