Venti anni fa, le lacrime della Madonna a Civitavecchia (seconda parte)

Fabio Gregori racconta la storia della Madonnina che pianse sangue

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La prima parte dei questa intervista in cui Fabio Gregori racconta l’intera vicenda delle lacrime di sangue apparse sulla statuina della Madonna, è stata pubblicata ieri, 8 febbraio 2015. In questa seconda parte dell’intervista, Fabio Gregori racconta delle apparizioni di Maria a sua figlia Jessica.

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Fino ad ora abbiamo parlato delle lacrimazioni della prima statuina e delle trasudazioni della seconda. Ma vorrei sapere qualche cosa circa le apparizioni della Madonna a vostra figlia Jessica…

Le apparizioni della Vergine Maria a Jessica cominciano il 7 luglio 1995. Siamo andati dal vescovo per segnalare questi fatti ma all’inizio non ci ha creduto dicendo che stavamo influenzando e condizionando nostra figlia. La prima volta mons. Grillo ha cacciato Jessica sgridandola e accusandola di raccontare le bugie. Volevo sottolineare una cosa: Jessica – una ragazzina di 6 anni e 5 mesi – insisteva per andare dal vescovo da sola perché così “voleva la Madonna”.

Il giorno dopo Jessica insisteva di nuovo per farsi portare dal vescovo. Io non volevo farlo perché mi sentivo umiliato ed arrabbiato. Ma alla fine siamo andati alla casa vescovile dove si è ripetuta la stessa scena. Jessica usciva ma ad un certo momento si è girata indietro, è tornata verso il vescovo e gli ha detto: “La Madonna mi ha detto che hai il cuore duro come una pietra”.

Quando siamo tornati a casa nostra, ho trovato al cancello il parroco che mi ha ordinato di riportare la bambina dal vescovo. Non ci capivo più niente perché il monsignore ci aveva cacciati via, ma ho ripreso la macchina e ho accompagnato mia figlia da lui. Questa volta mons. Grillo ha detto a Jessica: “C’è un segreto vescovile che conosco solo io. Dì alla Madonna di dirtelo, scrivilo nella lettera senza dire niente a nessuno e portamelo. Questa sarà la prova della verità”.

Dopo la successiva apparizione di nuovo ho accompagnato Jessica dal vescovo. Mia figlia gli dice che non aveva scritto niente perché non sapeva scrivere, ma che aveva per lui non uno ma tre segreti. Gli chiede di abbassarsi e gli svela il primo segreto: il vescovo era così sconvolto che avvertì un lieve malore. Quando si è ripreso, Jessica gli ha chiesto se voleva conoscere gli altri due segreti. Allora la bambina gli ha svelato altri due segreti. Dopo questo incontro con mia figlia, mons. Grillo è andato da Giovanni Paolo II per riferire l’accaduto.

In quella occasione il vescovo ha trasmesso al Papa anche la richiesta della Madonna di consacrare il mondo al Suo Cuore Immacolato: il Papa ha fatto questa consacrazione durante l’Anno Santo del 2000 con tutti i vescovi e i cardinali.

Da quel momento ai membri della nostra famiglia, anche al piccolo Davide, è stato vietato di raccontare questi fatti, mantenendo il silenzio assoluto.

Come si presentava la Madonna nelle apparizioni?

Quando sono cominciate delle apparizioni, Jessica ha svelato alla mamma: “La Madonna mi ha detto che si presenta in questo luogo come Madonna della Rose, Madre delle Famiglie”.

Che cosa si può dire del contenuto dei messaggi della Madonna trasmessi a Jessica?

Questi messaggi si possono dividere in tre gruppi: una parte riguarda l’umanità intera, l’altra la Chiesa e il clero e la terza la famiglia. Mons. Grillo ha deciso di rendere pubblici soltanto i messaggi riguardanti l’umanità. I messaggi all’umanità sono principalmente tre: che Satana avrebbe fatto di tutto per distruggere la famiglia cristiana, la piccola Chiesa domestica; che l’umanità sarebbe entrata in una grande apostasia e che, se l’umanità non si fosse convertita, sarebbe scoppiata la terza guerra mondiale, peggiore della prima e della seconda, una grande guerra nucleare tra l’Occidente e l’Oriente.    

A proposito della famiglia: questi 20 anni della vita “all’ombra” della Madonna che cosa ha significato per la vostra famiglia?  

Prima di tutto noi abbiamo perso la tranquillità che cercavamo abitando in campagna, quindi la mia vita “esteriore” è peggiorata. Ma guardando tutto con gli occhi della fede, la mia vita è cambiata radicalmente in senso positivo. Noi eravamo già credenti e le lacrimazioni e le apparizioni ci hanno confermato nella nostra fede. Inoltre c’è stata una maturazione, sotto la guida del padre spirituale, nella conoscenza del Magistero della Chiesa e del catechismo. La cosa che mi ha colpito di più è nel vedere il Vangelo vivente in tanti pellegrini che vengono qui, ognuno con la sua malattia, la sua sofferenza, la sete di Dio, anche nelle persone non credenti. È questo che mi ha arricchito. Senza parlare dei fatti come la conversione di 142 testimoni di Geova.     

In una delle interviste lei ha parlato del grande disegno che Dio ha tracciato in questo luogo. Quale sarebbe questo disegno?

Dio, per dare il Suo segno, ha voluto scegliere una famiglia. Non una singola persona ma proprio una famiglia. Allora è chiarissimo che Dio ha a cuore la famiglia. E la nostra famiglia è normalissima, come tante altre, con la casa costruita con le proprie mani. La Madonna ha detto che lo scopo di Satana è distruggere la famiglia, perché Satana sa che per distruggere la Chiesa bisogna distruggere le piccole Chiese domestiche, le famiglie cristiane. Satana punta sulla distruzione della famiglia perché la fede, la capacità di amare nasce nella famiglia. Allora il messaggio che viene da Civitavecchia è: “Difendiamo la famiglia cristiana”. Io pregherò tanto per il Sinodo per la Famiglia perché dalla famiglia dipenderà il futuro della Chiesa e del mondo.

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La sintesi dell’intera intervista sarà pubblicata in polacco sul settimanale “Niedziela” (nr. 7/2015)

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Włodzimierz  Rędzioch

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