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Venezuela: la “roadmap” della Santa Sede

Discorso di mons. Auza all’Assemblea dell’Organizzazione degli Stati Americani (OSA)

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La Santa Sede si è dichiarata favorevole alla creazione di un gruppo di Paesi per promuovere negoziati in vista di un ritorno alla pace in Venezuela.
Rivolgendosi alla 47ma Assemblea dell’Organizzazione degli Stati Americani (OSA), che finisce oggi a Cancún (Messico), l’Osservatore Permanente della Santa Sede presso l’organismo interamericano, mons. Bernardito Auza, è intervenuto infatti ieri, martedì 20 giugno 2017, sulla “situazione in Venezuela”.
Il diplomatico vaticano ha espresso la “preoccupazione” da parte della Santa Sede e ha lanciato un forte appello a favore di aiuti umanitari, di elezioni “dirette, libere e trasparenti” e di un rilascio dei prigionieri politici nel Paese sudamericano, da tempo alle prese con una grave crisi economica e politica, la quale “colpisce fortemente la sua popolazione”.
“La Santa Sede ha mantenuto sempre una posizione chiara, chiedendo a tutti i leader politici la cessazione della violenza e invitando al rispetto della verità e della giustizia”, ha ricordato il presule.
Mons. Auza, che ha pronunciato il suo discorso in spagnolo, ha reiterato la “disponibilità” da parte della Santa Sede di partecipare alla ricerca di “una soluzione pacifica, duratura e praticabile della crisi venezuelana”.
Auza ha chiesto specialmente delle misure urgenti per alleviare la mancanza di cibo e di farmaci, e inoltre di permettere ai vari organismi cattolici di offrire la loro assistenza umanitaria.
Nel suo discorso, il diplomatico vaticano ha ricordato i ripetuti interventi da parte della Santa Sede — in particolare la lettera inviata nel dicembre scorso dal cardinale segretario di Stato, Pietro Parolin, al presidente venezuelano Nicolás Maduro — e di papa Francesco per il bene comune e la libertà nel Paese latinoamericano.
Auza cita le parole pronunciate dal Pontefice durante la conferenza stampa sul volo di ritorno dal Cairo, il 29 aprile scorso. “Tutto quello che si può fare, bisogna farlo, con le necessarie garanzie”, aveva dichiarato Jorge Bergoglio ai giornalisti.
Con l’obiettivo di cercare vie d’uscita dalla crisi nel Paese sudamericano, il Papa ha ricevuto l’8 giugno scorso anche la presidenza della Conferenza Episcopale del Venezuela (CEV).
Cliccare qui per leggere il testo completo (in spagnolo) del discorso di mons. Auza.

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Paul De Maeyer

Schoten, Belgio (1958). Laurea in Storia antica / Baccalaureato in Filosofia / Baccalaureato in Storia e Letteratura di Bisanzio e delle Chiese Orientali.

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