Venezia: la cattedrale apre le porte ai poveri

Nel giorno di Natale un pranzo in San Marco offerto alle persone senza fissa dimora

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Numerose saranno le celebrazioni liturgiche solenni e le opportunità di preghiera previste, per tutto il periodo delle festività del Natale, nella basilica cattedrale di San Marco a Venezia.

Fino a mercoledì 24 dicembre, ogni sera, ci sarà alle 18.30 il canto della novena di Natale e alle 18.45 la messa. La sera del 24 dicembre, alle ore 23.30, si terrà la liturgia vigiliare dell’Ufficio delle letture a cui farà seguito – alle ore 24.00 circa – la messa della notte di Natale presieduta dal Patriarca mons. Francesco Moraglia.

La mattina di giovedì 25 dicembre, alle ore 10, si svolgerà il solenne pontificale del giorno di Natale presieduto da mons. Moraglia. Nel pomeriggio dello stesso giorno, alle ore 17.30, il Patriarca guiderà anche la celebrazione dei Vespri solenni di Natale (in allegato il quadro completo delle celebrazioni nella cattedrale marciana).

Un invito a pranzo speciale, proprio per il giorno di Natale, in compagnia del Patriarca: è quello rivolto a tutte le persone senza dimora, sole e in difficoltà, invitate appunto da mons. Moraglia anche quest’anno, nella chiesa di San Girolamo di Mestre, alle ore 12.30 di giovedì 25 dicembre.

Un gruppo di una ventina di volontari – coordinati da Caritas diocesana e San Vincenzo Mestrina – è pronto a dare il proprio contributo per l’allestimento dell’enorme “sala da pranzo” e per servire a tavola gli speciali ospiti del Patriarca; già dal 23 dicembre la chiesa più antica di Mestre sarà svuotata e al posto dei banchi saranno preparate le lunghe tavolate per accogliere – si prevede – oltre 200 persone. Panche e tavole sono state concesse in uso, gratuitamente, dalla Pro Loco di Quarto d’Altino.

La sera del 31 dicembre, poi, toccherà molti punti del territorio veneziano l’esperienza del “Capodanno di gratuità” – promossa dalla Caritas diocesana e dalla San Vincenzo Mestrina con la Pastorale giovanile del Patriarcato – che vede ormai da parecchi anni un folto gruppo di giovani e adulti impegnarsi per festeggiare le ultime ore dell’anno vecchio e i primi momenti di quello nuovo in varie realtà di disagio o strutture di accoglienza dell’area veneziana, a stretto contatto con le persone più povere, in difficoltà o sole.

I luoghi coinvolti dal Capodanno solidale 2014/15 sono le comunità di accoglienza Emmaus di Zelarino e Olivotti di Mira, la comunità Ca’ dei Giovani (per adolescenti in difficoltà) a Marghera, la mensa per senza fissa dimora di Ca’ Letizia a Mestre, le realtà veneziane di Betlemme e Tana (dormitorio e mensa senza fissa dimora in zona Arsenale), la Casa San Raffaele di Mira (accoglienza immigrati stranieri), l’Istituto Don Orione di Chirignago, la Casa di riposo Antica Scuola dei Battuti a Mestre, la Casa Famiglia San Pio X  di Venezia (per mamma e bambino) e ancora i più recenti “ingressi”, in questo speciale circuito, costituiti dal dormitorio-mensa Papa Francesco di Marghera e dalla Casa di riposo Anni Sereni di Eraclea.

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ZENIT Staff

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