Vaticano: emissione filatelica straordinaria per 150° Guardia Costiera

Si tratta di un francobollo che commemora il viaggio del Papa a Lampedusa e un chiudilettera con due mani che si stringono. In vendita dal 19 maggio, il ricavato sarà devoluto a opere di carità del Santo Padre

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In occasione dei 150 anni dalla fondazione del Corpo della Marina Militare, è stata presentata questa mattina, in Sala Stampa vaticana, una emissione filatelica straordinaria a cura dell’Ufficio Filatelico e Numismatico vaticano in collaborazione con la Guardia Costiera italiana. 

Come spiega la Radio Vaticana, si tratta di un francobollo che commemora il viaggio del Papa a Lampedusa nel 2013 e di un chiudilettera che riproduce una mano che sostiene quella di un migrante. Entrambi sono proposti nella versione su busta con l’annullo speciale realizzato per l’occasione.

A fare da sfondo e completare le pagine interne del folder ci sono poi le immagini della Cupola di San Pietro e di una motovedetta della Guardia Costiera che scorta un barcone alla deriva. Nelle pagine esterne sono riproposte invece le immagini di San Giovanni Paolo II mentre sale sul pattugliatore “Michele Fiorillo” (Gaeta, 25 giugno 1989) e dell’incontro del comandante del Corpo, Felicio Angrisano, con Papa Francesco (Città del Vaticano, 17 febbraio 2015).

Il folder, prodotto in diecimila esemplari, verrà venduto a 5 euro a partire dal prossimo 19 maggio; tutto il ricavato sarà devoluto al Santo Padre per opere di carità.  

Alla conferenza di oggi era presente poi il capitano di vascello Filippo Marini, il quale – riporta l’emittente – ha sottolineato il grande lavoro svolto dalla Guardia Costiera per i migranti salvandone circa 170mila, solo nel 2014, in numerosissime operazioni di soccorso. Di questi 170 mila – ha spiegato il capitano – 42 mila sono stati salvati dai mercantili dirottati dal Centro nazionale di soccorso della Guardia Costiera, che si trova a Roma. Inoltre, almeno 39 mila sono stati soccorsi solo dalle unità della Guardia Costiera e poi con “Mare Nostrum”, definita “un’importantissima operazione umanitaria”.

“La Guardia Costiera – ha aggiunto Marini – salva la gente in mare. Cerchiamo di farlo nel migliore dei modi, con mezzi, impegno, sacrificio e soprattutto amore per la vita degli altri. Per quanto riguarda la formula per risolvere questo, io credo che l’attenzione da parte dei politici, da parte dell’Europa, in questo momento sia molto alta e che sicuramente da questo ne trarremo beneficio”. 

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ZENIT Staff

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