Presepe

WIKIMEDIA COMMONS

Unitalsi: torna il presepe vivente davanti al Campidoglio

Per il quinto anno consecutivo, in occasione dell’Epifania, l’iniziativa promossa e allestita dai volontari

Print Friendly, PDF & Email
Share this Entry

Venerdì 6 gennaio 2017 a partire dalle ore 17.15 la sottosezione di Roma dell’Unitalsi (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali) riproporrà per il quinto anno consecutivo il Presepe Vivente a piazza del Campidoglio, realizzato in collaborazione con Roma Capitale e la basilica di Santa Maria in Ara Coeli, al quale prenderanno parte oltre 150 figuranti, fra cui anche persone disabili.
Le scenografie e i costumi, interamente realizzate dai volontari Unitalsi, riporteranno in vita la Palestina di 2000 anni fa e anche i mestieri che venivano abitualmente svolti all’epoca: dal fabbro, al fornaio, allo stalliere sino a tutte le attività artigianali protagoniste della vita di allora. La Madonna, sarà interpretata da una ragazza madre africana, residente nella casa famiglia di accoglienza “Iniziativa Amica”.
La rappresentazione della nascita di Gesù sarà preceduta dalla storica processione sulla piazza del Campidoglio del bambinello dell’Ara Coeli, tradizione ormai secolare che si concluderà con la benedizione della città.
“Per il quinto anno – dichiara Emanuele Trancalini, presidente dell’Unitalsi di Roma – rinnoviamo questo appuntamento per l’Epifania. Vogliamo donare, nel giorno in cui si concludono le festività natalizie, alla nostra città un ultimo momento per stringerci tutti insieme in preghiera. Come ogni anno, insieme ai nostri volontari parteciperanno come figuranti al presepe vivente anche alcune persone disabili, e quest’anno abbiamo scelto di far interpretare il ruolo della Madonna e di Gesù Bambino a una ragazza madre proveniente dall’Africa e sua figlia, per condividere un messaggio di solidarietà e accoglienza”.
 

Print Friendly, PDF & Email
Share this Entry

ZENIT Staff

Sostieni ZENIT

Se questo articolo ti è piaciuto puoi aiutare ZENIT a crescere con una donazione