Unitalsi e Oftal: a Lourdes garantite accoglienza e sicurezza

Le maggiori organizzazioni italiane di pellegrinaggi per i malati a Lourdes, hanno costruito la loro casa sulla roccia di Massabielle

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Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa non cadde, perché era fondata sopra la roccia.” (mt. 7, 21-29). L’Unitalsi e l’Oftal, maggiori organizzazioni italiane di pellegrinaggi per i malati a Lourdes, hanno costruito la loro casa sulla roccia di Massabielle, pertanto il Presidente Nazionale dell’Unitalsi Salvatore Pagliuca e dell’Oftal Mons. Paolo Angelino, presenti a Lourdes, invitano non soltanto i loro aderenti ma tutte le persone che amano Lourdes, a continuare, anzi ad aumentare le presenze in questo luogo di Grazia, per dimostrare il sostegno al Santuario e l’amore alla Vergine.

In un comunicato le organizzazioni affermano che “Lourdes, nonostante qualche difficoltà, è in grado di ricevere i nostri pellegrinaggi, così come gli Accueils dei malati”. Bertrand Clerc Renaud, Presidente dell’Hospitalité NDL, assicura che il servizio di accoglienza ai pellegrini si svolgerà come sempre. 

Il dott. Sandro De Franciscis, Presidente del Bureau Medical del Santuario, in unione con il Federico Baiocco, responsabile nazionale medici Unitalsi, ed il Alberto Cozzi, responsabile nazionale medici Oftal, affermano nella nota che “non ci sono controindicazioni per la presenza dei pellegrini malati, anche affetti da patologie maggiori”. “Venire a Lourdes è il vero aiuto che noi possiamo donare a questo luogo amato e senza uguali” concludono.

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ZENIT Staff

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