Unitalsi-Ceis: un'iniziativa comune

I ragazzi delle comunità terapeutiche collaboreranno come barellieri in occasione del pellegrinaggio regionale del Lazio, dal 21 al 27 ottobre

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Sono 1600, di cui 450 disabili, i pellegrini provenienti da tutto il Lazio, che prenderanno parte dal 21 al 27 Ottobre 2014 al pellegrinaggio promosso a Lourdes dalla sezione Romana-Laziale dell’U.N.I.T.A.L.S.I. (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali).

Quest’anno per la prima volta dieci ragazzi delle comunità terapeutiche del Centro Italiano di Solidarietà di Don Picchi saliranno sui treni U.N.I.T.A.L.S.I. e si trasformeranno in barellieri che per tutto il viaggio assisteranno i disabili e svolgeranno tutte le attività di supporto al pellegrinaggio. Anche a Lourdes faranno il regolare servizio negli ospedali, nel santuario e alle piscine.

La partenza in treno è prevista per domani, martedì 21 ottobre 2014, alle ore 17.00 presso la Stazione Ostiense. Complessivamente i pellegrini raggiungeranno Lourdes con 2 treni e 2 aerei.

Ad accompagnare i pellegrini saranno: mons. Lorenzo Leuzzi, Vescovo incaricato del Centro per la Pastorale Sanitaria del Vicariato, mons. Domenico Sigalini, Vescovo di Palestrina, don Gianni Toni, assistente ecclesiastico Unitalsi Lazio, Preziosa Terrironi, presidente della sezione romana-laziale di Unitalsi, Alessandro Pinna, presidente di Unitalsi Roma, Roberto Mineo e Patrizia Saraceno, rispettivamente presidente e vicepresidente del CEIS di Don Picchi.

A sostenere spiritualmente i pellegrini ci sarà anche il Santo Giovanni Paolo II. Sarà, infatti, portata a Lourdes la reliquia del sangue prelevato a Papa Wojtyla il giorno prima della sua morte.

“Come da tradizione – dichiara Preziosa Terrinoni, presidente di Unitalsi Lazio – il pellegrinaggio di ottobre a Lourdes è uno dei momenti più importanti per gli unitalsiani laziali. Qui, infatti, viene alla luce il grande cuore dei nostri volontari che si occupano di fornire un’assistenza continuativa per permettere a tutti di partecipare a questo grande momento di festa e di condivisione”.

“Sono fiero – afferma Alessandro Pinna, presidente dell’Unitalsi di Roma- d’accompagnare i ragazzi del CeIS in questa nuova avventura oltre confine. Il pellegrinaggio è per loro il completamento di un percorso iniziato l’estate scorsa a Castel Gandolfo. L’impegno che mettono in questo servizio è veramente lodevole, ma è soprattutto bello vedere come stia nascendo tra loro e i nostri assististi una vera e propria amicizia”.

“Il pellegrinaggio Unitalsi – sostiene don Gianni Toni, assistente ecclesiastico Unitalsi Lazio – a Lourdes è un’esperienza che ti cambia. Il viaggio in treno, infatti, fa capire a chi lo percorre l’importanza e il valore dell’aiuto al prossimo.  Vedere la forza d’animo di persone afflitte da gravi patologie e la passione con cui i volontari prestano loro servizio è qualcosa che colpisce profondamente. Per me, che lo vivo da molti anni, questo momento rappresenta ogni volta un’esperienza nuova, perché nuove sono le persone e le storie che lo rendono unico.”

“Un percorso che abbiamo intrapreso con l’U.N.I.T.A.L.S.I. – spiega Roberto Mineo, presidente del CEIS di Don Picchi – da diversi mesi prima con il progetto “Un’estate al lago” e poi con l’iniziativa “Mani tese”. L’idea di fondo è quella di lavorare in rete con altre associazioni per fare in modo che i nostri ragazzi che attraverso il pellegrinaggio e il servizio possano maturare ancora di più per affrontare la vita con il sorriso”.

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ZENIT Staff

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