Chirst along Sea of Galilee by Tintoretto (1518-1594)

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Una sequela esigente e profetica

Meditazione quotidiana sulla Parola di Dio — Lc 9,57-62

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Lettura

Seguire Gesù sulla via che lo porta a Gerusalemme è impegnativo per chiunque accetti di seguirlo. I tre casi proposti da Luca ripropongono la radicalità della sequela, che non ammette compromessi e che richiede la disponibilità indiscussa a condividere tutto del Maestro. La sua posizione, ferma e a prima vista dura, non vuole affatto scoraggiare chi lo incontra. Si tratta, invece, di accettare la logica della croce, unica via per raggiungere Dio amando tutti fino alla fine.

Meditazione

Tre tipologie differenti sono messe dinanzi a ogni discepolo, perché possa verificare la serietà della sua risposta alla chiamata del Signore. Nel primo caso, l’entusiasmo generoso e incondizionato di chi si fa avanti e si propone come discepolo è smorzato dalla scelta di estrema povertà formulata da Gesù con chiarezza: «il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capo». Nessuna certezza umana, nessuna garanzia o protezione di alcun tipo per lui e per chi lo segue! Il secondo caso poi rimanda alle legittime esigenze degli affetti familiari, che possono trasformarsi in ostacolo grave quando impediscono la scelta di una sequela coraggiosa e assoluta: «va’ e annuncia il regno di Dio». Gesù rappresenta il bene sommo, per il quale ogni altro diventa secondario: è il tesoro nascosto, la perla preziosa! C’è, infine, un terzo caso, presentato con sottile ma fortissima determinazione, che descrive la diffusa tentazione dell’incertezza di chi cammina guardando avanti e allo stesso tempo volgendosi continuamente indietro. È la nostalgia che tante volte prende il sopravvento, il rammarico per ciò che si è lasciato, il ripensamento riguardo al mondo che ci si butta alle spalle ma che con forza riemerge come un’affascinante seduzione. Anche qui Gesù è chiaro e non ammette decisioni a metà. Bisogna smascherare ogni subdolo inganno. Le esigenze del Regno di Dio sono così forti ed evidenti che non è possibile tergiversare, fermarsi a discutere e distinguere con sottigliezza farisaica. Occorre continuare il cammino con fiducia, seguendo il Cristo che porta la croce e che riempie di speranza la nostra vita: siamo amati da Dio e sostenuti nel cammino che ci porta alla pienezza della vita vera!

Preghiera

Grazie, Signore Gesù, per il dono della chiamata a essere tuoi discepoli. Ti preghiamo per tutti i battezzati, perché possano essere sempre più consapevoli della vocazione alla santità e disposti a seguirti con gioia sulla via della croce. Aiutaci nelle prove di ogni giorno e rafforza la nostra volontà, in modo da poter testimoniare sempre la novità del tuo Regno che ci riempie di gioia!

Agire

Oggi dedicherò parte del mio tempo alla revisione di vita, per una scelta più generosa e radicale che mi veda pronto a seguire Gesù anche quando mi costa sacrificio.

Meditazione del giorno a cura di mons. Gerardo Antonazzo, vescovo di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo, tratta dal mensile “Messa Meditazione”, per gentile concessione di Edizioni ART. Per abbonamenti info@edizioniart.it
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ZENIT Staff

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