Una grande folla andava da Lui

Meditazione quotidiana sulla Parola di Dio

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Lettura

Gesù guarisce ogni sorta di malattie e gli spiriti del male sono soggiogati e sconfitti. Egli è il Figlio di Dio e la sua identità sarà rivelata lentamente nel corso della vita pubblica. Tale identità è il segreto per curare e scacciare i demoni ed è il segno del Messia ormai presente.

Meditazione

San Marco ci aiuta ad entrare nella scena del Vangelo: ci sembra quasi di vedere con i nostri occhi le moltitudini che si muovono alla sequela di Gesù, da ogni parte. Colpisce la richiesta di tener pronta una barca, per non farsi opprimere dalla folla, dato che alcune persone si lanciavano su di Lui per toccarlo. Non ci devono lasciare indifferenti queste affermazioni. Anche noi dobbiamo sentire nella nostra vita i segni della presenza di Dio che può trasformarci, che può curarci. Racconta uno dei collaboratori del Papa Giovanni II che, durante un’udienza affollata in Piazza San Pietro, una giovane donna cominciò ad imprecare contro il Papa. Essa fu trattenuta con difficoltà dai presenti; l’udienza poi si concluse. Quando il Papa stava uscendo e si trovava con la macchina presso l’Arco delle Campane, vide la giovane donna sostenuta da qualcuno dei suoi parenti e da alcuni uomini della sicurezza. Il Papa chiese di fermare la macchina e discese. Ella si scatenò con una forza tale che sei uomini di guardia quasi non riuscivano a tenerla ferma, nonostante la sua costituzione esile. Allora il Papa si mise a pregare sottovoce alcune preghiere in latino, le toccò la fronte facendo il segno della croce e a poco a poco la donna perdette forza. Trascorsero vari minuti fino al punto in cui, spossata, sembrò riaversi, come svegliandosi da un sonno, e guardò il Papa meravigliata e sorridendo… Quell’incontro fu occasione, come nei tempi del Vangelo, di vera liberazione. Anche oggi la forza della grazia di Dio vuole farsi strada nel mondo, così dominato spesso dalle forze del male. Ma non dobbiamo temere; con Dio tutto è possibile. Persino le nostre azioni più piccole, se fatte con amore, possono essere il veicolo di un’autentica trasformazione del mondo. San Francesco di Sales, grande maestro di spiritualità che oggi ricordiamo, scriveva nel suo “Trattato dell’amor di Dio”: «Può darsi che una piccola virtù abbia più valore in unanima, in cui lamore sacro regna ardentemente, che il martirio stesso in unanima in cui lamore sacro è illanguidito, debole o lento Così le piccole semplicità, abiezioni ed umiliazioni nelle quali i grandi santi si sono tanto compiaciuti essendo state fatte con una grande eccellenza dellarte e dellardore del celeste amore, sono state trovate più piacevoli davanti a Dio che le grandi ed illustri opere di molti altri, fatte con poca carità e devozione».

Preghiera

Diciamo col salmista: «Nel rotolo del libro su di me è scritto di fare la tua volontà: mio Dio, questo io desidero; la tua legge è nel mio intimo».

Agire

Mi impegnerò nelle piccole cose, realizzandole con grande amore, per Dio e per i fratelli.

Meditazione del giorno a cura di padre Paolo Cerquitella, LC, tratta dal mensile Messa Meditazione, per gentile concessione di Edizioni ART. Per abbonamenti: info@edizioniart.it

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ZENIT Staff

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