Una fede da "osare"

Meditazione quotidiana sulla Parola di Dio

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Lettura

Nell’anno presbiterale (2009-2010), voluto da Benedetto XVI, ci fu additata la figura del parroco santo, Giovanni Maria Vianney (1786-1859), per ribadire che, dalla santità, dipende la credibilità della testimonianza e, in definitiva, l’efficacia stessa della missione di ogni sacerdote ordinato, ma anche di ogni battezzato. In questa linea, il Vangelo ci mostra un Gesù che, attraverso la terribile esperienza di una burrasca in mare, educa gli apostoli e i discepoli, ma soprattutto Pietro, a “osare la fede”, in modo non dubbioso e debole di fronte alle prime, inevitabili, difficoltà della vita. 

Meditazione

L’annotazione dell’Evangelista – “costrinse” i discepoli a salire sulla barca ­– fa quasi pensare a un “esperimento programmato” dal Signore, per educare, anche in una burrascosa esperienza in mare, il gruppo di coloro che dovranno essere i suoi “segni” coraggiosi in mezzo al popolo. Un ruolo centrale è svolto da Pietro, il quale chiede ed ottiene una “prova” da colui che cammina sulle acque sul finire della notte, sembrando, a prima vista, un fantasma. Ecco gli elementi caratterizzanti la vita di ogni comunità di ieri e di oggi: c’è chi insegna, il rabbì, il Maestro, il Figlio di Dio ma, soprattutto, uno che prega; c’è la gente, che naviga attraverso il mare della vita, ma spesso incontra venti contrari e mare in tempesta; c’è il gruppo dei discepoli, formati per compiere esperienze particolari, soprattutto quando il percorso dell’esistenza si fa più difficile e accidentato, generando paure e timori; c’è Pietro, che deve tenere il timone della barca della Chiesa e, anche quando essa è agitata dalle onde e squassata dai venti, deve coraggiosamente andare incontro al Signore, che viene per orientare ogni traversata. Come superare la burrasca dell’esistenza, come mantenere salda la fiducia nei pericoli? L’atteggiamento suggerito dal Vangelo è il medesimo che caratterizza il confronto tra i due profeti Ananìa e Geremìa: ferma fiducia nella Parola di Dio, che troverà il suo giusto compimento soltanto se quanto è annunciato corrisponde alle vere intenzioni di Dio. Non indugiamo nel dubbio e non lasciamo mai prevalere in noi il terrore e la paura. Una fede adulta crede fermamente in Gesù, il “potente” Figlio di Dio. Una tal fede ci permette di superare ogni ostacolo. 

Preghiera

O Dio, nella difficile navigazione dell’esistere, dona alla tua Chiesa numerosi santi, fedeli laici e presbiteri. Cresca in tutti il desiderio di sostenere e coadiuvare ogni ministro! Affidiamo quest’intenzione a Maria, madre di Cristo e nostra Stella del mare.

Agire

«Oh! Che cosa grande è il Sacerdozio! Non lo si capirà bene che in Cielo!» (Monnin, Esprit du Curé d’Ars, 113).  Voglio apprezzare di più il servizio dei presbiteri nella Chiesa! 

Meditazione del giorno a cura dimonsignor Vincenzo Bertolone, arcivescovo metropolita di Catanzaro-Squillace, tratta dal mensile “Messa Meditazione”, per gentile concessione di Edizioni ART. Per abbonamenti info@edizioniart.it

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ZENIT Staff

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