Una croce costruita con schegge di granata

Intervista al cardinale Vinko Pulljic, arcivescovo di Sarajevo

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Eminenza, come ha conosciuto il Rinnovamento nello Spirito?

Card. Puljić: Non conoscevo il Rns. Non ci sono gruppi del RnS in Bosnia-Erzegovina. Nell’ambito del Sinodo della Nuova evangelizzazione, Salvatore Martinez era con me nello stesso circolo minore. Mi ha parlato del RnS e mi ha invitato a Rimini. ‘Va bene’, ho risposto, ‘vi voglio conoscere’. Nel mio paese ci sono poche espressioni dei movimenti, perchè durante il comunismo era proibito, dopo la guerra la situazione era difficile, adesso vogliamo favorire il fiorire di questi gruppi.

Quali sono state le reazioni nel suo Paese all’elezione di papa Francesco? Quali i commenti dei musulmani?

Card. Puljić: Sono rimasto stupito e ammirato delle reazioni all’elezione dl Papa Francesco. In Bosnia-Erzegovina tutti i mezzi di comunicazione di massa, soprattutto le Tv, hanno guardato con attenzione al conclave e alla proclamazione del Pontefice. Un grande entusiasmo anche tra i giornalisti musulmani che hanno esclamato “che grande uomo”, la gente pensa che “tante energie positive vengono da questa elezione”. Il Santo padre il Giovedì santo ha lavato i piedi anche ad un  ragazzo ed una ragazza musulmani. Questo è stato un segno d’amore, voleva dare un segno forte di amore, lo stesso che Gesù ha dato agli apostoli.

Cosa dovrebbe fare l’Europa per aiutare la pace e lo sviluppo della Bosnia-Erzegovina?

Card. Puljić: Quando manca l’uguaglianza dei diritti è molto difficile stabilire una pace duratura. Io vivo a Sarajevo, ho chiesto l’autorizzazione per costruire una chiesa. Dopo 14 anni non ho ancora ricevuto il permesso.  Quando ci sono problemi con le altre religioni la comunità internazionale interviene, ma quando si tratta dei cattolici, non c’è la stessa solerzia. Penso che l’Europa dovrebbe ascoltare i nostri problemi e aiutarci a creare una condizione di normalità. Dove c’è la parità dei diritti c’è la pace. Vedo una certa lentezza dell’Europa. L’Unione europea dovrebbe aiutarci nel cercare di favorire lo sviluppo. Nel mio paese il 46% è senza lavoro. E’ un gravissimo problema, soprattutto per i giovani, che emigrano, e un paese senza giovani non ha futuro. E’ molto importante fornire aiuti per lo sviluppo, favorendo le attività lavorative. E’ importante anche riparare i danni di guerra. E’ facile ricostruire le case distrutte dalla guerra, più difficile è sanare le ferite nel cuore delle persone.

E’ vero che lei indossa la croce costruita con le schegge di una granata?

Card. Puljić: Si. Non è quella che indosso adesso, ma l’ho ricevuta nel 1994, come memoria dei miei sacerdoti, una croce con cinque schegge di granata, e sono come le cinque ferite, i cinque dolori di Gesù sulla croce.

Alla domanda su cosa succederà con Medjugorjie, il cardinale Puliic che è membro della commissione internazionale che sta esaminando il caso ha detto di non poter dire nulla, ed ha assicurato che lui prega Maria. 

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Antonio Gaspari

Cascia (PG) Italia Studi universitari a Torino facoltà di Scienze Politiche. Nel 1998 Premio della Fondazione Vittoria Quarenghi con la motivazione di «Aver contribuito alla diffusione della cultura della vita». Il 16 novembre del 2006 ho ricevuto il premio internazionale “Padre Pio di Pietrelcina” per la “Indiscutibile professionalità e per la capacità discreta di fare cultura”. Il Messaggero, Il Foglio, Avvenire, Il Giornale del Popolo (Lugano), La Razon, Rai tre, Rai due, Tempi, Il Timone, Inside the Vatican, Si alla Vita, XXI Secolo Scienza e Tecnologia, Mondo e Missione, Sacerdos, Greenwatchnews. 1991 «L'imbroglio ecologico- non ci sono limiti allo sviluppo» (edizioni Vita Nuova) . 1992 «Il Buco d'ozono catastrofe o speculazione?» (edizioni Vita Nuova). 1993 «Il lato oscuro del movimento animalista» (edizioni Vita Nuova). 1998 «Los Judios, Pio XII Y la leyenda Negra» Pubblicato da Planeta in Spagna. 1999 «Nascosti in convento» (Ancora 1999). 1999 insieme a Roberto Irsuti il volume: «Troppo caldo o troppo freddo? - la favola del riscaldamento del pianeta» (21mo Secolo). 2000 “Da Malthus al razzismo verde. La vera storia del movimento per il controllo delle nascite” (21mo Secolo, Roma 2000). 2001 «Gli ebrei salvati da Pio XII» (Logos Press). 2002 ho pubblicato tre saggi nei volumi «Global Report- lo stato del pianeta tra preoccupazione etiche e miti ambientalisti» (21mo Secolo, Roma 2002). 2002 ho pubblicato un saggio nel nel Working Paper n.78 del Centro di Metodologia delle scienze sociali della LUISS (Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli di Roma) «Scienza e leggenda, l’informazione scientifica snobbata dai media». 2003 insieme a VittorFranco Pisano il volume “Da Seattle all’ecoterrorismo” (21mo Secolo, Roma 2003). 2004 ho pubblicato insieme a Riccardo Cascioli “Le Bugie degli Ambientalisti” (Edizioni Piemme). 2004 coautore con del libro “Emergenza demografia. Troppi? Pochi? O mal distribuiti?” (Rubbettino editore). 2004 coautore con altri del libro “Biotecnologie, i vantaggi per la salute e per l’ambiente” ((21mo Secolo, Roma 2004). 2006 insieme a Riccardo Cascioli “Le Bugie degli Ambientalisti 2” (Edizioni Piemme). 2008 insieme a Riccardo Cascioli il libro “Che tempo farà… Falsi allarmismi e menzogne sul clima (Piemme). 2008, è stata pubblicata l’edizione giapponese de “Le bugie degli ambientalisti” edizioni Yosensha. 2009. insieme a Riccardo Cascioli “I padroni del Pianeta – le bugie degli ambientalisti su incremento demografico, sviluppo globale e risorse disponibili” (Piemme). 2010 insieme a Riccardo Cascioli, è stato pubblicato il volume “2012. Catastrofismo e fine dei tempi” (Piemme). 2011 Questo volume è stato pubblicato anche in Polonia con l’imprimatur della Curia Metropolitana di Cracovia per le e3dizioni WYDAWNICTTWO SW. Stanislawa BM.

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