Un vescovo "biker" guida centinaia di centauri al santuario di San Gabriele

In occasione della Festa del motociclista, si terrà il prossimo 8 giugno il grande incontro di solidarietà per il Borneo e di preghiera per i centauri deceduti in moto guidato da mons. Mencuccini

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Domenica 8 giugno 2014 centinaia di motociclisti da varie parti d’Italia arriveranno al santuario di San Gabriele per la festa del motociclista, nel segno della solidarietà per il Borneo (Indonesia). E in testa a tutti, in sella a una potente Moto Guzzi California 1.400 Custom, ci sarà il vescovo passionista Giulio Mencuccini, 68 anni, originario di Fossacesia (CH), missionario in Indonesia da quarant’anni e responsabile della diocesi di Sanggau (Borneo occidentale).

Per il vescovo andare in moto non è una novità, dato che per lui, che vive tra le foreste del Borneo, la moto è il mezzo di trasporto normale per annunciare il vangelo. Il vescovo Mencuccini ama organizzare spesso tali incontri per sensibilizzare in particolare i giovani che amano la motocicletta a condividere con i più poveri la loro passione per le moto. Tutti i raduni da lui organizzati da vari anni hanno sempre lo scopo della solidarietà verso i poveri della sua diocesi nel Borneo, una diocesi in piena espansione, con decine di migliaia di cattolici, ma bisognosa di strutture quali chiese, scuole, asili, ospedali. Scopo del raduno è anche quello di raccogliere i fondi per costruire un asilo polivalente nella sua diocesi.                   

Al termine della messa ci sarà anche una preghiera speciale per tutti i motociclisti che hanno lasciato la vita sull’asfalto. Il momento di preghiera sarà preceduto da un minuto di silenzio e dal rintocco del campanone di San Gabriele.

Il vescovo Mencuccini guiderà un altro incontro di motociclisti la settimana successiva a Fossacesia (CH), dove il 15 giugno ci sarà il 7° Motopercorso nazionale di solidarietà per i bambini del Borneo.

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ZENIT Staff

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