Un santuario filippino potrebbe diventare una parrocchia dedicata a GP2

L’ex campo di rifugiati è stato teatro di una Messa papale

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MANILA, mercoledì, 4 maggio 2011 (ZENIT.org).- Un luogo delle Filippine visitato da Papa Giovanni Paolo II è stato inaugurato come santuario e potrebbe diventare una parrocchia.

Il Santuario Commemorativo del Beato Giovanni Paolo II è stato inaugurato questo lunedì. La struttura è di proprietà del Governo filippino ed è situata nello stesso luogo in cui il Santo Padre celebrò una Messa il 21 febbraio 1981.

Il popolo chiede che il santuario diventi una parrocchia, progetto che il Vescovo Ruperto Santos di  Balanga ha detto di essere pronto ad accettare. Ad ogni modo, ha sottolineato di aver detto ai funzionari che la proprietà dovrebbe essere donata alla Diocesi.

“L’area dovrebbe essere di proprietà della Diocesi”, ha detto a CBCPNews, aggiungendo che la Diocesi andrebbe oltre, “creando una cappellania e poi alla fine una parrocchia nel nome del Beato Giovanni Paolo II”.

Il Santuario Commemorativo rientra attualmente nella direzione della parrocchia di Nostra Signora del Pilar a Morong Town.

E’ situato nell’ex Philippine Refugee Camp Processing Center, ora Bataan Technology Park, Inc. (BTPI). Il campo è stato la tappa finale per i rifugiati indocinesi che cercavano di reinserirsi in modo permanente in altre Nazioni.

Il direttore esecutivo della struttura, l’ex commodoro della Marina Amado Sanglay, ha detto di non aspettarsi problemi per la condizione richiesta dai Vescovi.

“Sicuramente il consiglio d’amministrazione del BTPI comprenderà questa condizione… Non vedo alcuna difficoltà”, ha dichiarato.

Il campo è servito da sistemazione temporanea per circa 400.000 rifugiati vietnamiti, laotiani e cambogiani, noti come “boat people”.

Il Santuario Commemorativo si trova nel luogo in cui Giovanni Paolo II celebrò una Messa con i rifugiati.

L’altare è una replica del palco papale, con un’immagine a dimensioni reali del Pontefice su una barca con una famiglia di “boat people”. Nel santuario sono stati incorporati anche altri elementi della visita papale, come la facciata dell’altare e tavole del palco.

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ZENIT Staff

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