Un milione di fedeli in Russia per venerare la Croce di Sant'Andrea

La reliquia, giunta dalla città greca di Patras, è stata esposta in Russia, Ucraina e Bielorussia per le celebrazioni del 1025° anniversario del Battesimo cristiano della Russia

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Più di un milione di persone si sono riunite a San Pietroburgo, dall’11 luglio al 2 agosto, per venerare la Croce di Sant’Andrea esposta in occasione delle celebrazioni del 1025° anniversario del Battesimo cristiano della Russia.

Il pellegrinaggio della sacra reliquia su cui, secondo la tradizione, fu crocifisso l’apostolo nel 62 d.C., è stato organizzato dalla Fondazione Sant’Andrea. La croce è arrivata dalla città greca di Patras, con la benedizione del Patriarca di Mosca e di tutta la Russia, Kirill I, e dell’arcivescovo Girolamo di Atene e di tutta la Grecia. Per 23 giorni, la reliquia ha fatto il giro di Russia, Ucraina e Bielorussia, visitando le città di Mosca, Kiev e Minsk, per essere venerata dai fedeli della Chiesa Ortodossa.

“Alcune Chiese sono rimaste aperte per i visitatori tutto il giorno” ha detto il portavoce della Fondazione di Sant’Andrea. E i fedeli – riferisce l’agenzia russa Interfax – hanno atteso dai 30 minuti fino alle nove ore per venerare la Croce.

“Le visite alla Croce di Sant’Andrea dimostrano l’atteggiamento genuino dei nostri compatrioti verso la religione ortodossa e le nostre tradizioni multietniche” ha commentato ad Interfax uno degli organizzatori del pellegrinaggio.

Già dallo scorso maggio, Kirill I aveva chiesto che la Croce di Sant’Andrea fosse trasferita entro il mese di luglio a Kiev per l’anniversario del Battesimo cristiano della Russia, in quanto – aveva affermato –  la Chiesa russa e greca “sono spiritualmente unite dalla persona dell’apostolo Andrea”.

Una nota stampa della Chiesa Ortodossa Russa ha inoltre confermato l’assenso della Metropolìa di Patras a partecipare alle celebrazioni. Fin dal primo momento – informa il sito greco ortodosso Romfea – il metropolita Chrysostomos di Patras, ha gestito la questione con molto rispetto per la tradizione ortodossa, in quanto “volta a portare benefici spirituali per i popoli russi e greci”. Il Patriarca di Mosca e di tutta la Russia ha invitato alla celebrazione anche l’Arcivescovo di Atene e di tutta la Grecia, Girolamo, e il metropolita Chrysostomos di Patras.

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Mariusz Frukacz

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